Ginevra: Golf Auto dell’anno 2013, vince la tradizione

Volkswagen sugli scudi nella preview della kermesse elvetica. La settima serie della celebre berlina tedesca si è aggiudicata il premio questo pomeriggio, come da pronostico

La Volkswagen Golf VII serie ha vinto ieri pomeriggio a Ginevra il prestigioso premio “Auto dell’anno 2013”, assegnatole dal comitato di 58 giornalisti delle principali testate automobilistiche. La berlina due volumi succede alla Opel Ampera/Chevrolet Volt, trionfatrici nel 2012 ed alla Nissan Leaf, Auto dell’anno 2011. Golf, con 414 voti, ha sbaragliato un’agguerrita concorrenza, composta da altre sette vetture di grande appeal sul mercato europeo dell’automobile, che continua – mese dopo mese – ad essere in rosso per quanto riguarda i dati delle vendite. Una vittoria annunciata, quella della Golf VII, derivante soprattutto dalla sua storia, dalla “dinastia” da cui deriva. La berlina tedesca presenta esternamente solo piccoli ritocchi rispetto alla versione precedente, che però l’hanno resa più attuale, sempre più competitiva e sempre più punto di riferimento del settore “C”, mercato che occupa da anni con successo. Se la carrozzeria non presenta grosse novità riguardo al design (è però più leggera di circa 100 kg), la nuova Golf risulta assai differente ed innovativa sotto la “pelle”.

Riprogettata completamente, la VII presenta un passo più ampio rispetto alla Golf VI ed è più lunga di qualche centimetro, tutto ciò favorendo l’abitabilità del conducente e passeggeri, che si accomodano sul divano posteriore. Essi possono favorire di più spazio per le gambe, senza preoccuparsi troppo della loro statura, nel caso risulti elevata. Un’ulteriore marcia in più viene fornita dalle motorizzazioni. Oltre ai canonici 1.2 TSI da 85 cavalli, 1.4 TSI da 140 CV, 1.6 TDI 105 CV e 2.0 TDI da 150 CV, è stata aggiunta la versione ecologica “BlueMotion”, a cui è seguirà la versione elettrica. A fronte di questi dati, nulla hanno potuto le sue sette rivali. Ford B-Max, dalle linee sin troppo conservatrici ed anonime, così come Hyundai i-30, Peugeot 208 (che non convince soprattutto nelle linee adottate dall’anteriore), hanno immediatamente segnato il passo, risultando non all’altezza di tanto blasone. Inutili anche gli assalti del competitivo binomio Subaru BRZ – Toyota GT 86, che con 202 voti si sono classificate al secondo posto, pagando una linea ed ingombri troppo sportiveggianti per risultare efficaci ed emergere dall’austerità circolante nei principali mercati europei, soprattutto nel settore Automotive. Al terzo posto si è issata la Volvo V40, la media premium dal prezzo competitivo, che battaglia nello stesso segmento di Audi A3, BMW Serie 1 ed all’Alfa Romeo Giulietta.

Le vere sorprese in negativo si sono rivelate le rinnovatissime Mercedes Classe A e Renault Clio, certamente più in linea con le esigenze attuali degli automobilisti europei, in cerca dell’auto compatta, brillante e spaziosa. Nonostante entrambe siano stilisticamente riviste e meccanicamente molto interessanti, nessuna delle due ha potuto intaccare il mito Golf, presente nelle concessionarie di tutto il Vecchio Continente dal lontano 1974. Una votazione, quella dei giurati, all’insegna della tradizione e della conservazione dello status acquisito dalla vettura di punta del marchio Volkswagen che, volente o nolente, continua a mietere successi ed a riscuotere consensi, senza soluzione di continuità.

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La proclamazione della Golf VII Serie come Auto dell’Anno 2013