Crisi India-Italia: Fucilieri San Marco, Corte Suprema revoca restrizioni ad ambasciatore italiano

La Corte Suprema federale ha revocato le restrizioni imposte all’ambasciatore italiano, Daniele Mancini

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New Delhi – La Corte suprema indiana ha revocato le restrizioni che erano state imposte all’ambasciatore italiano Daniele Mancini in relazione al caso Marò. La Corte ha anche espresso preoccupazione per l’incapacità del governo di approntare una corte speciale per il processo a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e ha chiesto di essere aggiornata in proposito a una nuova udienza, fissata al 16 aprile.

Con la decisione di oggi viene revocato l’ordine imposto all’ambasciatore italiano di non lasciare l’India, dopo che l’Italia aveva annunciato di non voler far tornare nel paese asiatico i due militari tornati in patria in licenza elettorale. Latorre e Girone sono poi successivamente rientrati a New Delhi.

Ieri il ministero indiano dell’Interno ha trasferito le indagini contro i marò italiani, accusati di aver ucciso due pescatori del Kerala scambiandoli per pirati, all’Agenzia nazionale delle investigazioni (Nia).

Intanto l’avvocato Giacomo Aiello, che insieme a Carlo Sica e al legale indiano Mukul Roatgi, difenderà i due fucilieri di Marina nelle prossime fasi processuali, ha fatto sapere che ”domani pomeriggio avremo una riunione al ministero della Difesa, e valuteremo la situazione”. “Mi sembra che ci sia un grande dissidio interno tra il governo indiano, la magistratura e il potere legislativo – ha osservato Aiello all’Adnkronos – perché non riescono a risolvere il rebus della costituzione di questo collegio giudicante e neanche dell’autorità che deve completare l’inchiesta. E’ una situazione di stallo”.

Non abbiamo notizie certe anche sul fatto che si debba cominciare daccapo l’inchiesta – ha sottolineato il legale dei due fucilieri del Battaglione San Marco – Latorre e Girone da parte loro continuano ad aver fiducia come sempre. L’ultima mail che ci siamo scambiati è di eri sera, erano in attesa degli eventi, vorrebbero capire cosa sta succedendo”.