Torna la Ghibli, una versione media della Maserati Quattroporte

Anteprima. La casa modenese ha diffuso le prime foto ufficiali della nuova berlina tre volumi derivata dalla nuova Quattroporte. Ghibli dovrà vedersela con BMW e Mercedes, regine del segmento di mercato E

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Dopo tanta attesa, foto del modello camuffato, teaser e anteprime, sono state diffuse le prime foto ufficiali che svelano forme esterne e interne della Maserati Ghibli, diretta discendente della Quattroporte per l’adozione del pianale, solo leggermente rivisto per adattarlo alle forme e ingombri della neonata emiliana.

La Ghibli sarà svelata in anteprima al Salone di Shanghai e segnerà l’ingresso di Maserati nel segmento di mercato E, una grande novità per la casa del tridente. Derivando direttamente dalla Quattroporte, la Ghibli mostra dimensioni generose sia esternamente (sarà lunga poco più di cinque metri) sia nell’abitacolo, dove offrirà comfort e stile negli interni e nelle finiture. Il design risulta più aggressivo e sportiveggiante rispetto alle linee palesate dalla “sorella maggiore”, più indirizzata al turismo e al viaggio, nonostante un propulsore da primato.

La tre volumi modenese sarà disponibile con una gamma ristretta di motori. Un motore benzina V6 di 3 litri con doppia sovralimentazione da 410 cavalli, sviluppato in collaborazione con la Ferrari, propulsore cui sarà accoppiato una trasmissione sviluppata ad hoc che consentirà al guidatore di scegliere se utilizzare la trazione posteriore o quella integrale. L’altro motore sarà sempre un sei cilindri a V di 3 litri diesel, con doppia sovralimentazione, da circa 270 cavalli, sviluppato dalla VM Motori di Cento, azienda del gruppo Penske. Il cambio per entrambe le versioni sarà a otto marce, sviluppato dalla ZF.

La Ghibli sarà chiamata a fare concorrenza a Mercedes-Benz Classe E, BMW Serie 5/Serie 6 Coupè e Audi A5 e A6 e sarà prodotto negli stabilimenti del Gruppo FIAT di Grugliasco con un volume previsto di 50.000 unità all’anno. A partire dai prossimi mesi, negli stabilimenti alle porte di Torino, saranno costruiti anche altri modelli del gruppo, destinati a incrementare l’odierna capacità produttiva quotidiana, per arrivare alla ragguardevole quota di 200 unità al giorno. Un timido segnale di fiducia nel futuro, per un mercato dell’automobile che, almeno al momento, appare boccheggiante.

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@GiacomoRauli

Giacomo Rauli

Studio comunicazione, ho la passione delle auto in ogni forma e maniera. Il mio interesse per il giornalismo mi dà la possibilità di occuparmene. Su THE HORSEMOON POST scrivo di F1, Mondiale Rally e automobili, in fondo è un modo diverso per continuare a giocare con le macchinine...