Juventus a un passo dal traguardo. Vidal e Marchisio decidono il derby!

Nel prossimo turno i bianconeri potranno brindare al titolo. Il Napoli con la vittoria di Pescara blinda il 2° posto. Il Milan supera un arcigno Catania e mantiene il 3° posto. La Fiorentina espugna Marassi e continua a rimanere nella scia dei rossoneri. La Roma spazza via il Siena. In coda, il Palermo batte l’Inter e continua a sperare ma il Genoa beffa il Chievo restando in piena corsa salvezza

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Una zampata di Arturo Vidal prima e una stoccata da pochi passi del principino Marchisio ad una manciata di minuti dalla fine chiudono praticamente il discorso scudetto. Manca solo un punticino alla Juventus per essere proclamata (aritmeticamente) campione d’Italia per la 29a volta (per qualcuno sarà 31a). Eppure la gara contro il Toro di Gianpiero Ventura, è stata tutt’altro che agevole per i ragazzi di conte. I granata sono scesi in campo con le idee ben chiare: fermare la Juve nella zona nevralgica del campo e per gran parte del tutto stava procedendo secondo i piani. Poi il guerriero Vidal ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro spezzando i sogni di gloria del popolo granata che già stava pregustando il punto rosicchiato ai “cugini”.

Sabato il Napoli orfano di Cavani, dopo un primo tempo trascorso a cercare il punto debole del muro eretto dal Pescara, è riuscito a centrare tre punti importanti che blindano il 2° posto e il conseguente accesso diretto in Champions League, grazie ai sigilli di Inler e Pandev. Vedremo se tutto ciò basterà a trattenere Walter Mazzarri sulla panchina partenopea e il fenomeno uruguaiano al centro dell’attacco. A fine campionato conosceremo l’epilogo della telenovela.

A San Siro in scena un gran bello spettacolo tra Milan e Catania. Gli etnei hanno fatto sudare, e non poco, i tre punti ai rossoneri che sono dovuti ricorrere all’impeccabile fiuto del gol di Gianpaolo Pazzini (riserva di lusso) che con una doppietta ha tolto le castagne dal fuoco soprattutto a Max Allegri. Ancora a secco il faraone El Shaarawy (e sono 10 le gare senza gol). Supermario Balotelli, un po’ nervoso in verità durante la gara, chiude i conti dal dischetto firmando il definitivo 4-2.

Applausi a scena aperta per la Fiorentina di Vincenzo Montella che abbatte la Sampdoria di Delio Rossi (l’ex) con un secco 0-3 e continua a tallonare i rossoneri sempre in vantaggio di un punto. Sarà una sfida avvincente da seguire fino in fondo. Sugli scudi ancora Cuadrado, e Adem Liajic entrambi in gol ancora una volta. Il talentino serbo ha glissato sull’episodio dello scorso campionato (quando Delio Rossi lo picchiò in eurovisione) e ha preferito prendersi la sua rivincita personale nel modo migliore…sul campo.

La Roma di Andreazzoli, si risveglia improvvisamente da un torpore durato un po’ troppo e fa a fettine un Siena già disperato di suo. Mattatore Pablo Osvaldo con una bella tripletta sale a quota 15 in classifica marcatori divenendo, assieme a Lamela, l’attaccante più prolifico della stagione dalle parti di Trigoria. Siamo sicuri che i giallorossi potranno far davvero a meno di lui il prossimo anno?

La bagarre salvezza ancora non è chiusa. Il Palermo con un gol di Ilicic acciuffa tre punti vitali e continua ancora a rimanere in corsa ma il Genoa grazie ad una zuccata di Borriello espugna il Bentegodi di Verona, contro un Chievo praticamente salvo, e gli resta attaccato.

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Alessandro Ceci

Sono laureato in Scienze della Comunicazione e ho collaborato con diverse testate nazionali, occupandomi di cronaca locale. Nel 2012 mi sono trasferito a Milano per completare la mia formazione. Da sempre appassionato di calcio, ho curato la pagina sportiva della redazione di Frosinone per “Il Tempo” di Roma. Nello stesso periodo ho collaborato con Tuttosport come corrispondente del Frosinone Calcio. Sono cresciuto a "pane e pallone", ma mi interesso di tennis, basket e volley. Su THE HORSEMOON POST scriverò di palle (calcio, tennis, basket e volley)...