Gli ululati di San Siro fanno il giro del mondo. Blatter condanna l’Italia via Twitter

Duro commento del presidente Fifa nei confronti del nostro calcio dopo i reiterati episodi di razzismo nei confronti di Balotelli durante Milan-Roma

20130513-partita-balotelli-fischi

Due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana…ma sull’universo ho ancora qualche dubbio”. Così parlò Albert Einstein e dinanzi a certi fatti non possiamo far altro che essere d’accordo.

Ennesimo sciocco teatrino di pochi ignoranti, che iniziano a insultare Mario Balotelli con i soliti “buuu” e giù a martellare il Belpaese, tacciandolo di razzismo. Il presidente Fifa Joseph Blatter, non si risparmia mai quando c’è da randellare l’Italia ed anche in questa occasione si è detto “sconvolto per quanto accaduto in serie A”.

Indubbiamente è un episodio da stigmatizzare, ma andrebbe sottolineato che sono sempre ristrette frange di fanatici o estremisti a compiere simili nefandezze. È ingiusto criticare l’intero sistema-calcio italiano, generalizzando sui tifosi e su coloro che si recano allo stadio solo per guardare una partita. Blatter però vuole andare fino in fondo e si dice pronto ad affrontare la complessa questione mobilitando una Taskforce contro il razzismo e le discriminazioni. Ben vengano certi provvedimenti se realmente efficaci (vedremo quanto…) e in grado di stanare gli autori di questi deplorevoli gesti, che affossano l’immagine di un’intera nazione. Il presidente Blatter già si era occupato di episodi analoghi nel nostro calcio quando scoppiò pochi mesi fa il “caso Boateng”.

Non ci facciamo (come al solito) una bella figura, ma se certi problemi permangono (e non solo in Italia) è perché finora dagli addetti ai lavori sono state fatte tante chiacchiere e pochi fatti. Con una regolamentazione ferrea che penalizzi squadra, società e tifosi, forse qualcosa potrebbe iniziare a cambiare. Ingiusto che paghino tutti ma a mali estremi…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20130424_TW@Pantupl

Alessandro Ceci

Sono laureato in Scienze della Comunicazione e ho collaborato con diverse testate nazionali, occupandomi di cronaca locale. Nel 2012 mi sono trasferito a Milano per completare la mia formazione. Da sempre appassionato di calcio, ho curato la pagina sportiva della redazione di Frosinone per “Il Tempo” di Roma. Nello stesso periodo ho collaborato con Tuttosport come corrispondente del Frosinone Calcio. Sono cresciuto a "pane e pallone", ma mi interesso di tennis, basket e volley. Su THE HORSEMOON POST scriverò di palle (calcio, tennis, basket e volley)...