Alonso e la Ferrari mettono nel mirino Vettel e la Red Bull, ma i “bibitari” puntano all’immediato riscatto dopo Barcellona

A Monte Carlo si corre il sesto round del Mondiale di F1, sul tracciato più corto, più lento e più probante per piloti e meccanica dell’intero Circus iridato

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Le strade del Principato di Monaco saranno teatro nel prossimo fine settimana del sesto appuntamento del mondiale 2013 di Formula Uno, il più severo per i piloti e le monoposto, messe a dura prova da avvallamenti dell’asfalto, cordoli, tombini e muretti. Il toboga di Montecarlo, con i suoi 3376 metri di linghezza, è il tracciato più corto dell’intero campionato del mondo. Alla fine dei 78 giri complessivi, le monoposto monoposto superstiti copriranno 260 chilometri complessivi, ad una media oraria che è la più bassa dell’anno. I muretti e i guard rail a pochi centimetri del nastro d’asfalto rendono il layout monegasco una tra le prove più difficili dell’intero Circus iridato.

Il tracciato richiede massimo carico aerodinamico, rapporti del cambio corti, così da aver miglior trazione in uscita dalle curve lente e raggio di sterzata aumentato a causa dello stretto raggio di alcune curve, come il mitico tornantino del “Loews”. L’altezza in genere viene aumentata rispetto agli altri circuiti del mondiale, a causa dell’asfalto sconnesso, con un assetto che predilige sospensioni meno rigide, per consentire una maggior trazione meccanica ed evitare di rovinare il fondo.

Pirelli, per questo Gran Premio, ha deciso di portare le mescole più morbide della gamma a disposizione dei team, ovvero le morbide  (P Zero Yellow Soft, distinguibili attraverso la banda gialla sulla spalla visibile) e le super-morbide (P Zero Red Supersoft, banda rossa).

L’analisi Pirelli a cura di Mario Isola

Anche in questa stagione sarà possibile attivare il DRS (Drag Reduction System) in una sola zona del tracciato, sul rettilineo del traguardo. I piloti potranno attivare il sistema all’uscita della curva Anthony Noghes sino a pochi metri prima della Sainte Devote. Il detection point, il punto in cui è rilevato il distacco (entro 1 secondo) che consente di aprire l’ala nella zona di DRS, è posto all’uscita delle “Piscine”, prima della “Rascasse”.

L’anno scorso a Montecarlo vinse Mark Webber, su Red Bull RB8, davanti a Nico Rosberg, su Mercedes W03, e Fernando Alonso, su Ferrari F2012. Ayrton Senna è il pilota che ha conquistato il maggior numero di vittorie nel Principato (sei), seguito a una lunghezza da Graham Hill e Michael Schumacher. Il compianto brasiliano detiene anche il maggior numero di Pole Position conquistate, ben cinque.

Con quattordici successi su cinquantanove edizioni valide per il mondiale, la McLaren è il costruttore più vincente a Montecarlo, seguito da Ferrari e Lotus con nove successi e Williams con sette.

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F1, GP di Monaco – Timing ufficiale

Giovedì 23 maggio

Prove Libere 1, ore 10:00 - 11:30 (Sky Sport F1 HD)
Prove Libere 2, ore 14:00 - 15:30 (Sky Sport F1 HD)
Replica Prove Libere ore 22:30 (Sintesi Prove Libere, Rai Sport 1)

Sabato 25 maggio
Prove Libere 3, ore 11:00 - 12:00 (Sky Sport F1 HD)
Qualifiche, ore 14:00 - 15:00 (Sky Sport F1 HD)
Replica qualifiche ore 18:30 - 19:30 (Differita Rai 2)

Domenica 26 maggio
Gara, ore 14:00 (Sky Sport F1 HD)
Replica gara ore 21:00 (RAI 1)

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@GiacomoRauli

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Giacomo Rauli

Studio comunicazione, ho la passione delle auto in ogni forma e maniera. Il mio interesse per il giornalismo mi dà la possibilità di occuparmene. Su THE HORSEMOON POST scrivo di F1, Mondiale Rally e automobili, in fondo è un modo diverso per continuare a giocare con le macchinine...