Roland Garros, Andreas Seppi e Sara Errani non steccano l’esordio sul rosso di Parigi

Errani sul velluto con l’olandese Arantxa Rus. Pathos per Seppi, che soffre più del previsto contro l’argentino Leonardo Mayer che lo porta al quinto set

20130526-saraerrani780x460

Comincia bene l’avventura in terra di Francia per la spedizione tennistica azzurra. Due vittorie su altrettanti incontri disputati anche se con qualche patema d’animo di troppo. Andreas Seppi ha di certo soddisfatto la sua sete di riscatto, ma il livello di gioco con cui si è espresso lascia ancora molto a desiderare. Grazie ai limiti tecnici e alla fallosità del modesto antagonista, l’altoatesino è riuscito a spuntarla dopo 3 ore e 49 minuti di partita, dopo essere stato costretto al V set dall’argentino (finale 6-7/6-4/6-3/6-7/6-4). Al 20130526-seppi780x440prossimo turno affronterà l’abbordabile sloveno Blaz Kavcic. In conferenza stampa Seppi ha commentato quasi con rassegnazione questa inspiegabile involuzione. «Nelle ultime partite ho giocato male, non mollando mai, andando fino in fondo, come a Nizza anche oggi ho cercato di fare altrettanto – ha dichiarato il tennista di Bolzano – Nei momenti importanti non sono al massimo della fiducia per cui faccio fatica e anziché spingere sto indietro e subisco». L’unica soluzione per riacquistare consapevolezza di se in campo è vincere le partite come oggi. Per quanto riguarda l’eccessiva durata del match e le possibili ripercussioni fisiche Seppi ha dichiarato “ho due giorni per riposarmi quindi non mi preoccupo, fisicamente sto bene il problema è nel gioco, ed è per questo che oggi mi sono limitato a fare le cose semplici.

Ha aperto invece nel migliore dei modi l’edizione 2013 del Roland Garros la finalista della passata edizione, Sara Errani, contro l’olandese Arantxa Rus, che due anni fa batté qui Kim Clijsters. L’azzurra ha archiviato la pratica in 54 minuti senza alcuna difficoltà (finale (6-1/6-2). Gli scontri diretti facevano pendere l’ago della bilancia verso la tennista di Bologna: tre vittorie su tre incontri. Con questi precedenti, l’unico ostacolo poteva essere il vento freddo che soffiava su Parigi. Al secondo turno Sarita affronterà la kazaka Yulia Putintseva, mai incontrata prima d’ora. Raggiante e sorridente la tennista azzurra nella conferenza post gara. “Questo è un nuovo torneo, non penso ad arrivare alla finale e sono concentrata solo sul prossimo incontro” ha detto la Errani, con evidenti motivi scaramantici. E così sia!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20130424_TW@Pantupl

Alessandro Ceci

Sono laureato in Scienze della Comunicazione e ho collaborato con diverse testate nazionali, occupandomi di cronaca locale. Nel 2012 mi sono trasferito a Milano per completare la mia formazione. Da sempre appassionato di calcio, ho curato la pagina sportiva della redazione di Frosinone per “Il Tempo” di Roma. Nello stesso periodo ho collaborato con Tuttosport come corrispondente del Frosinone Calcio. Sono cresciuto a "pane e pallone", ma mi interesso di tennis, basket e volley. Su THE HORSEMOON POST scriverò di palle (calcio, tennis, basket e volley)...