Ancora sorprese nella seconda tappa dell’Acropolis Rally: Novikov sbatte, Latvala prende il comando e controlla la gara

La pioggia non impedisce al finlandese della VW di rafforzarsi su Sordo (Citroën) e Neuville (Ford Qatar). Robert Kubica al comando in WRC2

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Colpo di scena al Rally dell’Acropoli in apertura della seconda tappa di ieri, quando Novikov – dopo l’ex-aequo con Latvala nella prima speciale delle giornata – sbatteva in un terrapieno con il retro della sua Fiesta Wrc del Qatar Rally Team di Malcom Wilson e spaccava una ruota, perdendo quattro minuti e mezzo, che lo facevano piombare all’ottavo posto. Così, il finlandese della VW, forte dello scratch condiviso nella PS3 che gli era valso lo scavalcamento di Dani Sordo (Citroën WRC ufficiale) in classifica generale, balzava al comando con sicumera.

Alla fine del primo giro della giornata (quattro speciali da ripetere due volte), malgrado la pioggia battente e ilfondo talmente duro da mettere in pericolo grip e direzionalità dello sterzo, Jari-Mati Latvala e Miikka Anttila avevano 18 secondi e 7 decimi sul primo equipaggio Citroën ufficiale, Dani Sordo e Carlos del Barrio, e oltre un minuto e dieci secondi sulla terza vettura, la Ford Fiesta WRC di Therry Neuville e Nicolas Gilsoul.

«Una performance solida» ha dichiarato Latvala al parco assistenza, dove i tecnici della VW hanno fatto i salti mortali per cambiare alcune parti della Polo R. Ma Latvala, autore di numerosi errori negli ultimi tre anni, si è stretto in un blocco di realismo. «Dobbiamo ricordare che questo è l’Acropoli e ci potrebbe essere ancora il dramma domani» raffredda gli entusiasmi Latvala, vincitore di quattro speciali ieri e fortunato a scampare all’impatto con un terrapieno.

Seconda posizione provvisoria per Dani Sordo e Carlos del Barrio, che si sono tenuti lontano dai guai causati dalla pioggia battente e che hanno condotto con circospezione, evitando di rimanere invischiati dalla lotta tra Novikov e Latvala. «Non ho preso rischi» il motto di Sordo nel sabato greco all’ombra degli dei, con Giove Pluvio in servizio permanente effettivo «ho cercato di evitare forature e problemi (per la pioggia, ndr)» ha confermato lo spagnolo.

Terza posizione per belgi Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, sulla prima Ford Fiesta RS WRC Qatar World Rally Team. Per rispondere alle critiche piovutegli addosso per alcuni errori fatti nei primi appuntamenti del campionato, Neuville ieri ha guidato in modo consistente, senza prendere inutili rischi, anche se con un distacco di 39 secondi da Sordo. «Non abbiamo fatto errori e non abbiamo spinto nelle parti più complesse delle speciali. Tuttavia – ha ammesso Neuville – sono contento con me stesso, perché abbiamo mostrato che possiamo essere più intelligenti a volte…».

Vera battaglia c’è stata per il quarto posto tra Nasser Al Attiyah, navigato da Giovanni Bernacchini sulla seconda Fiesta di Malcom Wilson, e Andreas Mikkelsen e Mikko Markkula. Il norvegese della VW ha spinto, ma nelle ultime due speciali della giornata ha dovuto guidare senza freni, fallendo nell’obiettivo di superare il qatariota. Peraltro Mikkelsen ha patito anche la foratura dell’anteriore destra nell’ultima speciale della giornata, sicché partirà con un distacco da Al Attiyah di 25 secondi e sette decimi.

Al sesto posto provvisorio ci sono Mads Østberg e Jonas Andersson, sulla terza Fiesta del QRT, malgrado la perdita di un braccetto dello sterzo in mattinata, con 24 secondi di vantaggio sul ceco Martin Prokop, cona la Fiesta del Jipocar Czech National Team.

L’ottavo posto non può soddisfare Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen, in teoria equipaggio di punta della Citroën. Hirvonen ha rotto due volte un cerchio della sua DS3, ma ha mantenuto comunque la posizione, con 23 secondi e 9 sul rimontante Novikov, che ha vinto due delle quattro speciali del pomeriggio, dopo aver perso altri quattro minuti per problemi ai freni e alle sospensioni legati all’incidente occorsogli in mattinata.

Al decimo posto sono risaliti, con una gara straordinaria culminata con la vittoria nell’ultima speciale di giornata, Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, malgrado aver avuto l’ingrato compito di mettere le ruote per primo tra le WRC sul fondo scivoloso come mai.

Robert Kubica, navigato dal connazionale Maciej Baran, è stato scavalcato proprio da Ogier al decimo posto assoluto, ma rimane al comando della WRC2, on un vantaggio di 2’20” su Protasov e 2’24” su Al-Kuwari.

Oggi ultima tappa, con due prove speciali da ripetere due volte (Pissia, 11,47 km; Loutraki, 30,14 km), prima di sfilare sul palco di arrivo a Loutraki.

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johnhorsemoon