Test Gate Pirelli-Mercedes: il team della Stella a Tre Punte non farà ricorso

Ross Brawn, Niki Lauda e Toto Wolff si sentono gli unici beneficiati di intelligenza dal Creatore?

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La Mercedes ha assicurato che, attingendo a tutto il bagaglio di magnanimità verso il resto del mondo di cui sono capaci i tedeschi, non presenterà alcun appello alla decisione del Tribunale Internazionale della FIA, a seguito della quale il team di Stoccarda ha ricevuto un semplice “rimprovero” (la chiamano “reprimenda”  quelli che parlano bene, ma all’unisono…), oltre alla penalità di non poter partecipare ai testi destinati ai giovani piloti dei team, in programma a Silverstone dal 17 al 19 luglio prossimi.

Con una certa dose di faccia tosta il team ha divulgato un comunicato in cui si dice che «La decisione del Tribunale  conferma che la squadra ha agito in buona fede riguardo ai test con la Pirelli, mai svolti per ottenere un vantaggio sportivo sleale, e che non aveva alcun motivo di credere che l’approvazione per i test non fosse stata data», dichiarazioni che si commentano da sole e che sembrano una plateale offesa all’intelligenza altrui…

La Mercedes nel comunicato odierno ha dichiarato peraltro che accetterà «la reprimenda e la sospensione dal prossimo Young Driver Test» e che «nell’interesse dello sport, il team non intende avvalersi del diritto di ricorrere contro la decisione», anche perché mira a « collaborare con la Fia e con gli avversari per definire, per il futuro, una procedura più rigorosa in relazione ai test, in particolare per garantire supporto al fornitore di pneumatici».

Verrebbe da chiedere a Niki Lauda, Toto Wolff e Ross Brawn: ma pensate di essere destinatari esclusivi dell’intelligenza umana, per gentile concessione del Creatore?

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