Dimagrire? Addio ai 6 pasti canonici, da oggi ne bastano 2

Chi vuole seguire una dieta equilibrata deve dire addio ai sei pasti bilanciati durante il corso della giornata e fare due pasti abbondanti. A dirlo i ricercatori dell’istituto di medicina sperimentale di Praga.

extra_114907_PROINO_GEYMA

CHICAGO – ‘Mangia a colazione come un re, a pranzo come un principe e a cena come un povero’. Ebbene sì, oggi gli esperti non hanno più dubbi: non si tratta più soltanto di un antico detto ma di una formula ottimale per non ingrassare. Addio, dunque, ai sei canonici sei piccoli pasti prima raccomandati dai dietologi e via libera a due pasti abbondanti, rispettivamente a colazione e pranzo. 

Il contrordine arriva da uno studio dell’Istituto di medicina sperimentale di Praga, presentato al meeting dell’American diabetes association (Ada) di Chicago. Effettuata su 52 persone in sovrappeso e affette da diabete di tipo 2 divise in due gruppi e messe a dieta per 12 settimane, la ricerca ha dimostrato che a parità di calorie introdotte durante la giornata, il gruppo che le ha consumate nei due pasti iniziali della giornata ha perso una media di 1.23 punti dell’indice di massa corporea rispetto a chi le ha suddivise in sei pasti, che si è fermato allo 0,82.

Hana Kahleova, direttrice dell’indagine, ha precisato che oltre alla frequenza, sono importanti anche gli orari dei pasti. gli orari migliori sono fra le 6 e le 10 del mattino per la colazione e fra le 12 e le 16 per il pranzo. Due pasti al giorno portano a una calo di grasso nel fegato e a un incremento della sensibilità all’insulina maggiore rispetto a quando si spezzano i pasti e si diluiscono nell’arco della giornata”.

Ma un errore assolutamente da evitare è quello di saltare la colazione finendo col mangiare di più durante il resto della giornata “anche perché – conclude la Kahleova – il deposito dei grassi è maggiore nel pomeriggio e alla sera dopo la cena. Il segreto è invertire l’ordine e consumare i cibi soprattutto al mattino e a pranzo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20130424_TWRosalia Bonfardino