Ecclestone e Todt danno il via libera a due sessioni di test Pirelli con monoposto 2013 per tutti i team

Indiscrezioni danno per certo l’assenso dei team, dopo la paura corsa al GP di Gran Bretagna. Si attende il placet della FIA

20130503-Bernie+Ecclestone_770x500

Da indiscrezioni circolanti negli ambienti della Formula 1, Bernie Ecclestone avrebbe raccolto l’allarme dei team e, in via riservata, anche dalla Pirelli e avrebbe dato l’assenso della FOM, detentrice dei diritti commerciali della F1, per l’organizzazione di due sessioni di test Pirelli, con monoposto del 2013, ciascuna della durata di tre giorni.

Pirelli_P_Zero_Hard_Orange_2_150x148Mancherebbe solo il placet ufficiale della FIA.

Ieri, nel dopogara del Gran Premio di Gran Bretagna, segnato da cinque esplosioni di gomme, costate la gara a Hamilton e Massa, ma che avrebbero potuto avere ben altre conseguenze, i team avevano chiesto che la sessione dedicata ai giovani piloti fosse trasformata in test collettivo con la Pirelli.

Con tutta evidenza, la paura che qualcuno possa farsi male sta aprendo la mente al government body della F1, che avrebbe così deciso di prendere immediati provvedimenti, per evitare il peggio.

 

Aggiornamento delle ore 16.40

Il presidente della FIA, Jean Todt, ha confermato a Bernie Ecclestone il “via libera” per due sessioni di test di tre giorni ciascuno. Ne ha dato notizia lo stesso Boss della Formula 1. «Ho parlato con Todt, lui ha detto “Facciamogli fare i test” –  ha confermato Ecclestone, che ha confermato il via libero della FIA per – due sessioni di test tra ora e… quando vogliono per provare qualcosa per quest’anno e in vista della prossima stagione».

Ecclestone ha anche chiarito che la Pirelli potrà usare monoposto del 2013, affermando che i team «possono usare quello che vogliono, non ci sono restrizioni. Possono fare quello che vogliono».

Si afferma dunque un principio fondamentale, che avrà ripercussioni anche sulle decisioni assunte qualche giorno fa a Goodwood, in occasione del Consiglio Mondiale del Motorsport.

L’effettuazione di test e di allenamenti in Formula 1 serve anche per mantenere elevato il livello di sicurezza, attivo e passivo, in modo che non si debbano registrare incidenti mortali. A Silverstone, durante il GP di Gran Bretagna, la sicurezza dei piloti è stata messa a rischio in modo costante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20130628-twitter-very-little@horsemoonpost