Il Golfo plaude al cambiamento egiziano. Il silenzio del Qatar

Arabia Saudita ed Emirati Arabi hanno inviato messaggi di congratulazioni al nuovo presidente ad interim Adli Mansour. Essi offrono il loro appoggio al nuovo Egitto. Nessun messaggio dal Qatar, il più grande alleato dei Fratelli Musulmani e di Mohamed Morsi. In risposta agli eventi del Cairo, le autorità di Doha presidiano l’ambasciata egiziana

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Il Cairo – Gli Stati del Golfo accolgono con favore la cacciata di Mohamed Morsi come presidente dell’Egitto, compiuta ieri dall’esercito egiziano dopo le proteste oceaniche iniziate lo scorso 30 giugno. Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno inviato ieri sera messaggi di congratulazioni per il nuovo presidente ad interim Adli Mansour, cancelliere della Corte suprema egiziana. Il grande assente è il Qatar, primo sostenitore di Mohamed Morsi e stratega della vittoria dei Fratelli Musulmani alle parlamentari del 2011 e alla presidenziali del 2012. In risposta ai cambiamenti egiziani, le autorità qatariote hanno piazzato diversi blindati davanti all’ambasciata d’Egitto a Doha.

Il primo ad essersi congratulato con il nuovo capo di Stato è stato il re Saudita Abd Allāh bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd. “In nome del popolo dell’Arabia Saudita – ha affermato in un comunicato – e da parte mia, ci congratuliamo con la nuova leadership dell’Egitto in questo periodo critico della sua storia“.

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