Il cameraman della FOM ferito dalla ruota di Webber resterà in osservazione all’ospedale di Coblenza

Christian Horner: abbiamo avvertito Mark solo alla fine della gara per non dargli pensieri. A fine gara antidoping per Hamilton, Webber e di Resta

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Paul Allen, il cameraman della FOM ferito dalla ruota sganciatasi dalla Red Bull di Mark Webber, resterà in osservazione per buona parte della settimana. Lo hanno confermato fonti ufficiali, che hanno specificato anche l’entità relativamente preoccupante delle ferite riportate da Allen: una commozione cerebrale, la frattura di una clavicola e di due costole, nonché vari ematomi.

Allen non è in pericolo di vita e tutto il mondo della Formula 1 tira un grosso respiro di sollievo, dopo la tragedia occorsa in Canada, con la morte di Mark Robinson nel dopo gara, durante lo spostamento della Sauber di Esteban Gutierrez dal circuito.

Intanto Christian Horner ha rivelato che il team ha deciso di non informare Mark Webber durante la gara sul coinvolgimento del cameraman inglese nella perdita della ruota in pit lane. «Sfortunatamente, dobbiamo capire bene cosa non è andato nel pit di Mark» ha dichiarato il team principal della Red Bull «perché la ruota non è stata fissata». Il cameraman è stato «colpito da una bella botta, ma la cosa più importante è che sta fondamentalmente bene e questa era la nostra principale preoccupazione» ha assicurato Horner, che poi ha ammesso il fatto che Webber non potesse vedere cosa fosse accaduto. «Era importante che corresse senza averlo (l’incidente, ndr) in mente. Lo abbiamo informato dopo la corsa» ha detto Horner a fine gara.

A fine gara Lewis Hamilton, Mark Webber e Paul di Resta sono stati sottoposti all’antidooing, risultato negativi al test.

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