Alonso multato per uso irregolare del DRS in gara. Grosjean penalizzato per il contatto con Button

Il pilota della Ferrari, accusato di aver utilizzato usato per tre volte il sistema dell’ala mobile posteriore, se la cava con una multa di 15.000 Euro. “Guadagno irrilevante” dicono i Commissari Sportivi. L’analisi dei dati nel dopogara aveva evidenziato l’anomalia. Quinto posto mantenuto. Romain Grosjean penalizzato di 20″ per il contatto con Button, ma il risultato non cambia e Felipe Massa lo difende: “tutto sbagliato!”

Fernando Alonso, il quinto posto ottenuto al GP d'Ungheria è a rischio (© FOTO STUDIO COLOMBO X FERRARI)
Fernando Alonso, il quinto posto ottenuto al GP d’Ungheria è a rischio (© FOTO STUDIO COLOMBO X FERRARI)

Fernando Alonso and Ferrari hanno evitato una penalità e se la sono cavata con una multa di 15.000 Euro (13.000 Sterline) per l’uso illegale del DRS durante il GP d’Ungheria. I Commissari Tecnici hanno fatto rapporto alla squadra di Commissari Sportivi che il pilota spagnolo aveva usato il DRS in tre occasioni, in modo illegale, ossia quando non era a meno di 1 secondo di distacco dal pilota che lo precedeva.

In teoria, il sistema dovrebbe attivarsi in modo automatico solo se questo ritardo è rilevato nel Detection Point (all’Hungaroring posto, per entrambe le sezioni DRS, prima della curva 14). I Commissari hanno dichiarato che alla base dell’errato utilizzo ci sia stato un errato settaggio del team, circostanza meritevole di sanzione, ma nel quadro di un guadagno di prestazione definito “irrilevante”.

«Il sistema di abilitazione del DRS non è stato modificato dal team nei settaggi pre-gara, sicché il pilota ha ricevuto il segnale “DRS abilitato” non correttamente dal sistema e lo ha azionato immediatamente» hanno affermato i Commissari in una dichiarazione «in tre occasioni. Appena il team si è reso conto del problema» hanno spiegato «hanno informato il pilota di usare il DRS solo quando gli era detto si poterlo fare».

La multa è stata comminata perché comunque il team è responsabile del rispetto del regolamento tecnico, anche se il vantaggio sportivo è stato «minore a 1 secondo nell’intera gara». Alonso perciò mantiene il quinto posto ottenuto in gara.

Un’ispezione post-gara sulla centralina elettronica della Ferrari F138 del pilota spagnolo aveva evidenziato l’uso illegale del DRS da parte di Alonso. Il delegato tecnico della FIA, Jo Bauer, aveva dichiarato che si stava indagando per la violazione dell’articolo 27.5 (b) del Regolamento Tecnico 2013 della F1 e che avrebbe riferito «non appena gli stewards prenderanno le loro decisioni».

Alan Permane, Trackside Operations Director del Team Lotus F1, con  with Romain Grosjean e Ayao Komatsu, Ingegnere di gara (Foto Andrew Ferraro/Lotus F1 Team)
Alan Permane, Trackside Operations Director del Team Lotus F1, con with Romain Grosjean e Ayao Komatsu, Ingegnere di gara (Foto Andrew Ferraro/Lotus F1 Team)

Romain Grosjean è stato invece penalizzato di 20″ per il contatto con Jenson Button. Il Drive Through è stato invece attribuito in gara per aver superato Felipe Massa utilizzando uno spazio oltre le linee bianche delimitanti la pista. La penalità non cambia però il risultato, perché Jenson Button – che segue in classifica il pilota della Lotus – era a 21″5 dal pilota della Lotus.

Nel frattempo, Felipe Massa ha difeso Romain Grosjean, penalizzato con un DT per averlo superato in gara mettendo le ruote oltre le righe bianche.

«Se la penalità gli è stata data per quello che ha fatto a me, questo è totalmente sbagliato» ha detto il pilota brasiliano. «Non ha messo le quattro ruote fuori pista, ma solo due ruote e con due ruote è possibile (sperare, ndr)».

Battute fulimanti sui social media. “Nessun penalizzato per essere andato in bagno senza autorizzazione?“, ha chiesto Miki Mazzara su Facebook. Come dargli torto?

A dimostrazione ulteriore che oggi il caldo ha più colpito i Commissari Sportivi – Gary Connelly, José Abed e Allan McNish – che i piloti in pista.

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