Alle teenager del Sud Italia lo scettro delle più entusiaste e attive della rete

“Condividi una Coca-Cola” indaga il tema “giovani e condivisione”. “Super condivisori” soprattutto al Sud e più “discreti” al Nord

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Agli occhi di molti non è una novità che i giovani italiani possano definirsi “dipendenti dalla Rete” (per 6 giovani su 10 la connessione è indispensabile)… Ma lo sapevate che lo scettro dei più entusiasti e attivi spetta alle teenager che abitano nel Sud Italia? Oppure che al Sud si trova una popolazione di super condivisori più nutrita, mentre i più discreti sono al Nord?

Sono proprio le under 20 del Meridione a sentire maggiormente la necessità di una continua connessione e condivisione: l’idea di poter rimanere senza connessione genera loro pensieri di isolamento e ansia di non poter condividere con gli altri le proprie esperienze e i propri pensieri; la maggior fonte di preoccupazione è quella di non poter comunicare con una persona in particolare (il fidanzato, l’amica del cuore o perché no… la mamma) e temono che il loro legame d’affetto possa indebolirsi, per questo non partirebbero mai per una vacanza senza il loro smartphone in valigia.

Queste sono solo alcune delle evidenze che emergono da una ricerca volta a indagare il tema della “condivisione” (anche on line) al centro della campagna “Condividi una Coca-Cola”: iniziativa con la quale lo storico brand del soft drink più famoso al mondo è stato sostituito dai nomi propri di persona, dai nomi generici e dai modi di dire più diffusi tra i giovani italiani.

Nel dettaglio, tra i giovani intervistati è stato possibile individuare due gruppi con un opposto atteggiamento nei confronti del tema condivisione:

  • i “Super Condivisori” (29% degli intervistati);
  • i “Discreti” (20% degli intervistati).

I primi si dimostrano sempre entusiasti e attivi nella Rete: sono coloro che esprimono la necessità della continua connessione e non sentono la necessità di liberarsene; addirittura solo 1 su 3 dichiara che andrebbe in vacanza in un luogo senza connessione a Internet e, infatti, nella loro valigia prima di partire non può mancare lo smartphone, il tablet e il lettore musicale con connessione alla rete.

Tutti strumenti per rimanere connessi e non sentirsi isolati dal resto del mondo, nonché per condividere luoghi e pensieri o rafforzare i legami e crearne di nuovi.

I “Discreti”, invece, sono più distanti e cauti, soprattutto nell’utilizzo dei social media come canali di comunicazione, anche perché mettono in dubbio il ruolo di “facilitatori” di questi strumenti nella manifestazione dei propri sentimenti e nel rafforzamento dei legami personali, anche se ammettono quanto possano essere utili per approcciare una persona interessante…

Tra di loro è maggiore il numero di giovani che pensa che, a volte, non sarebbe un problema fare a meno della connessione e associa a questa situazione pensieri di liberazione e reale privacy.

La discriminante principale dell’appartenenza a queste due categorie è l’età: i Super Condivisori sono soprattutto i teenager, mentre più riservati sono i ventenni.

La variabile anagrafica va genericamente di pari passo con la condizione occupazionale degli intervistati: per questo gli studenti condividono le inclinazioni dei Super Condivisori, mentre i lavoratori sono spesso più vicini alle posizioni dei discreti.

Importante anche la variabile geografica: condividono maggiormente idee, opinioni e attività on line gli abitanti del Sud rispetto a quelli del Nord.

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