Scoperto call center in nero a Palermo, gli operatori guadagnavano 2 euro all’ora

37 operatori call-center lavoravano senza contratto presso un’azienda che vendeva depuratori d’acqua. Adesso il titolare rischia una sanzione di 640mila euro

Call Center

Scoperto dalle Fiamme Gialle a Palermo un call center in cui lavoravano 37 persone “in nero” con una retribuzione di 2 o 3 euro all’ora.

Gli operatori – di età compresa tra i 19 e i 50 anni – avevano il compito di vendere i depuratori d’acqua ed erano regolati da un contratto “a progetto” fittizio, basato sulla vendita di un quantitativo minimo di prodotti ogni due mesi. La retribuzione – 350 euro al mese – avveniva tramite il versamento su una carta prepagata.

Il titolare dell’azienda, aperta il 3 maggio dello scorso anno, ha erogato ben 80.000 euro in sei mesi, senza naturalmente versare un centesimo per la contribuzione assistenziale e previdenziale e ora rischia una multa salatissima che oscilla tra i 72mila e i 644mila euro.

Si tratta, purtroppo, di uno dei tanti esempi di sfruttamento del lavoro, soprattutto giovanile, non regolato da un contratto e, pertanto, senza garanzie e tutele. Un fenomeno che, tra l’altro, riguarda soprattutto i call-center out-bound, ovvero quelli che contattano i potenziali clienti per fissare un appuntamento con un agente di vendita (telemarketing) o per vendere direttamente un prodotto (teleselling).

E basterebbe davvero poco alla Guardia di Finanza per scovare tanti altri “luoghi di lavoro” simili. Anche un semplice giro sui tanti annunci pubblicati sul web. Scongiurando così la possibilità che chi cerca lavoro, mosso dalla crisi economica e dall’assenza di opportunità degne di questo nome, possa essere costretto a rinunciare ai propri diritti per accettare di guadagnare una manciata di euro.

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Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.