Ospedali pieni e elisoccorso guasto, donna muore di parto a Sciacca

Una donna di 40 anni, Antonia Seminara, è morta a Sciacca dopo il parto avvenuto in un’altra città, a Nicosia. Sotto accusa l’assenza dei punti nascita nei piccoli comuni. Gibiino (PDL): “La vita dei cittadini non può essere soggetta a spending review”.

Elisoccorso

Nel 2013 in Sicilia si continua a morire di parto. E la colpa non è della natura bensì dell’incuria dell’uomo e del problema dei Punti Nascita che mancano nelle zone periferiche dell’Isola.

Perché Antonia Seminara, 40 anni, originaria di Gangi – piccolo Comune in provincia di Palermo – è morta a Sciacca, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, arrivata troppo tardi per permettere ai medici di salvarle la vita.

Tutto è cominciato all’ospedale di Nicosia, in provincia di Enna, dove la donna ha partorito il proprio bimbo senza vita.

Dopodiché sono sorte delle complicazioni, per cui Antonia doveva essere ricoverata d’urgenza in terapia intensiva. Ma non c’era posto né a Enna né a Caltanissetta. Per cui, si era reso necessario il trasferimento a Sciacca in elisoccorso. Il mezzo, però, era guasto e i tempi si sono allungati fino all’arrivo di un altro mezzo da Palermo (che ha avuto problemi ad atterrare a causa del forte vento). Ma la donna, una volta giunta a destinazione, non ce l’ha fatta.

I familiari della vittima hanno ovviamente sporto denuncia ed ora sta indagando la Procura di Nicosia che ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti.

Inoltre, il deputato regionale del Partito Democratico, Fabrizio Ferrandelli, ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino affinché siano accertate “tutte le responsabilità e verificare se ci sono stati ritardi o errori imputabili ai servizi o alle strutture sanitarie siciliane. Sta di fatto che questa tragica vicenda ci invita tutti a riflettere, ancora una volta, sull’importanza dei punti nascita soprattutto nelle aree marginali della Sicilia distanti dalle grandi strutture ospedaliere”.

Sulla stessa scia il senatore del PDL, Vincenzo Gibiino: “Una vera e propria tragedia che non deve rimanere impunita. Non è possibile tollerare che si muoia a causa dell’inefficienza e della disorganizzazione delle strutture sanitarie. Alla luce dei fatti di Sciacca, che dovranno essere accertati dalle Autorità giudiziarie, e di numerosi altri casi di malasanità evidenziati dalla cronaca, la Regione si adoperi immediatamente per rilanciare la sanità pubblica siciliana. La vita dei cittadini non può essere oggetto di spending review“.

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Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.