Clima, entro il 2100 il livello del mare si innalzerà di un metro

È quanto affermano gli studiosi dell’Intergovernmental Panel on Climate Change in un rapporto pubblicato sul New York Times.  Ciò potrebbe avvenire se non si apporteranno modifiche alle attuali emissioni gassose nell’ambiente. 

innalzamento mare

Entro il 2100 il livello dei mari si innalzerà di un metro. E’ questo lo scenario dipinto da un rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, un gruppo di scienziati nominati dalle Nazioni Unite e riportato dal New York Times. Un mutamento ambientale che si potrebbe verificare se non si apporteranno modificazioni alle attuali emissioni gassose. La causa principale, dunque, va ricercata negli aumenti delle temperature degli ultimi decenni causati dalle attività dell’uomo.

Un passo indietro va fatto riguardo alla tesi secondo la quale si stia verificando un rallentamento del surriscaldamento del pianeta. In realtà “l’influenza umana sul clima – dicono gli esperti – ha causato oltre la metà dell’aumento medio della temperatura di superficie dal 1951 al 2010, riscaldando l’oceano, sciogliendo nevi e ghiacci, innalzando il livello del mare e modificando alcuni estremi climatici durante la seconda metà del XX secolo”.

Sarebbe, invece, pari a circa mille miliardi di dollari annui il costo dei danni relativi alle inondazioni di zone costiere entro il 2050. A dirlo sono degli specialisti della Banca Mondiale in uno studio pubblicato sul britannico Guardian. Un importo che per una percentuale pari al 4% ricadrà su quattro città a forte rischio: New Orleans, Miami e New York, negli Stati Uniti, e Cuangzhou, in Cina. Tra le prime venti città a rischio non vi è nessuna città italiana, sebbene Venezia sia particolarmente esposta.

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