Al via il Milano Film Festival, la kermesse del cinema indipendente

Fino al 15 settembre in programma la diciottesima edizione dell’evento dedicato al cinema alternativo

025_20130905_CF_CulturaMilanoFF#1-380x230Mentre l’attenzione di media, curiosi e appassionati è rivolta interamente alla mostra internazionale d’arte cinematografica che si sta svolgendo in questi giorni al Lido di Venezia, nella città meneghina un altro festival sta per aprire i battenti: quello del cinema emergente e indipendente.

Giunto ormai alla diciottesima edizione, il Milano Film Festival ritorna anche quest’anno, in programma dal 5 al 15 settembre presso il Teatro Strehler, sede principale delle proiezioni del concorso (lungometraggi e cortometraggi) e delle rassegne fuori concorso, inclusa la Scatola Magica.

In realtà tutta la città sarà coinvolta in questa ambiziosa e interessante iniziativa organizzata dal gruppo Esterni: dal Teatro Strehler a Parco Sempione, dove si esibiranno cantautori e gruppi indie-rock della nuova scena italiana facendo da colonna sonora al festival; dallo Spazio Oberdan, dove vengono proiettate le pellicole della Fondazione Cineteca italian al Teatro Studio. La Cascina Cuccagna, un’antica cascina agricola nel cuore di Milano riaperta al pubblico, ospiterà invece nei due weekend del festival il Milano film festivalino.

Sono circa 200 i titoli divisi in varie sezioni, mentre le pellicole che si sfideranno andranno in due sezioni competitive: quella dei lungometraggi (undici film) e quella dei corti (riservata a registi under 40, provenienti da ogni parte del mondo).

Probabilmente nessuno di questi titoli arriverà nelle nostre sale. In concorso, troviamo «Ilo Ilo» di Anthony Chen, vincitore del premio opera prima al Festival di Cannes 2013, «Habi, la extranjera», opera prima dell’argentina Maria Florencia Alvarez già presentata al Festival di Berlino, «Towheads» dell’artista newyorkese Shannon Plumb e il documentario «Mirage à l’italienne» di Alessandra Celesia.

Per celebrare i 18 anni della kermesse del cinema indipendente, è stata inaugurata una nuova sezione dal titolo “Grandi speranze”, che contiene circa quaranta cortometraggi inediti fuori concorso. L’ospite più atteso è Sylvain George, al quale si dedicherà un intero workshop “Seize the time”, in presenza del cineasta e attivista politico.

Un’altra novità dell’edizione 2013 è l’iniziativa “Adotta un regista”, ovvero circa cento cittadini milanesi si sono offerti di ospitare artisti e registi provenienti da ogni parte del mondo, per tutta la durata del Festival. Un progetto di accoglienza alternativa utile per conoscere gli addetti ai lavori ed entrare nel vivo della kermesse milanese.

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Claudia Fiume

Laureata in comunicazione con una tesi sul rapporto tra il reale e l'immaginario nel cinema, ho collaborato per alcune testate online come web content editor. Collezionista di immagini sul desktop e di ricettari disordinati su cui annotare imprese culinarie più o meno riuscite. Quando non faccio niente di tutto questo, twitto in modo compulsivo di tv, attualità e social media. Su THE HORSEMOON POST scrivo di tutto questo, ma anche di cinema e lifestyle.