‘Cous Cous Fest’, le ultime giornate del festival dell’Integrazione

Sta per concludersi la sedicesima edizione del Cous Cous Fest, il festival dell’integrazione dedicato al prodotto culinario della tradizione mediterranea, che tra mostre, esposizioni, dibattiti e concerti ha preso il via sabato scorso nella località marittima di San Vito Lo Capo, in Sicilia, e proseguirà fino a domenica

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Sta per concludersi la sedicesima edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale iniziato lunedì scorso nella località di San Vito Lo Capo, in Sicilia. La kermesse, che vede come protagonista assoluto il cous cous, prodotto culinario della tradizione mediterranea, ha visto nei giorni scorsi alternarsi una serie di eventi, sfide gastronomiche e concerti.

“La rassegna – ha spiegato Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo – è il fiore all’occhiello della nostra offerta turistica, capace di attirare in una sola settimana oltre 250mila visitatori. Un evento che è un volano economico di principale importanza per il nostro territorio, visitato da turisti da tutto il mondo, in primis nell’ultimo anno da Germania (20.540), Svizzera e Liechtenstein (10.573) e Regno Unito (6.514). Le nostre politiche di destagionalizzazione, anche grazie ad un calendario di eventi che si articola da maggio ad ottobre, unite al rispetto dell’ambiente e del mare, premiato anche quest’anno con le ‘5 Vele’ della Guida Blu 2013 di Legambiente e Touring Club Italiano, hanno fatto sì che San Vito Lo Capo sia una meta in continua ascesa e tra quelle più gettonate per le vacanze”.

Il festival ha avuto inizio sabato 21 con un viaggio gastronomico tra le diverse varianti del piatto, con l’Expo Village, un grand tour nella vivace produzione artigiana e agroalimentare siciliana e mediterranea e lo show live degli Jumpin’up in concerto. A seguire grande partecipazione martedì e mercoledì per i concerti dei cantautori Francesco De Gregori e Max Gazzè, che hanno allietato il pubblico e i fan con i capolavori più noti, le hit immortali e alcuni brani degli ultimi cd. Vero festival nel festival è poi lo spettacolo degli artisti da strada. Funamboli, acrobati, musicisti si sono esibiti e si esibiranno fino alla fine del festival per strappare sorrisi e applausi ai presenti. Dalle 18 alle 23 di martedì è possibile visitare l’Ospedale gonfiabile di Medici senza Frontiere e diventare protagonisti nelle emergenza visitando l’ospedale gonfiabile, una struttura immediatamente operativa durante guerre e catastrofi naturali.

Mercoledì 25 e giovedì 26, è stata la volta di una grande sfiga tra chef provenienti da nove paesi (Costa d’Avorio, Egitto, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia e, per la prima volta nella storia della manifestazione, anche gli Stati Uniti). Ieri sera è stata la volta del concerto dei Sud Sound System. Stasera, a partire dalle 18.30, i tre finalisti del concorso “Partecipa e vinci il Cous Cous Fest” si sfideranno a colpi di cous cous e sarà eletto lo Chef Bia 2013. Alle 23 in piazza Santuario vi sarà il concerto live degli Iatatola.

Altre giornate importanti del festival saranno, però, domani e domenica. Tra expo village, degustazioni, aperitivi sulla spiaggia, alle 17 prenderà il via il dibattito “Il piatto che unisce. Il cous cous nelle tre religioni monoteiste”. Organizzato in collaborazione con la Diocesi di Mazara del Vallo e il Cemsi, l’incontro sarà moderato dal professore Gianfranco Marrone. Parteciperanno Monsignor Domenico Mogavero, vescovo delegato per le migrazioni della Conferenza episcopale siciliana, Kheit Abdelhafid Imam della Moschea di Catania e presidente della comunità islamica Sicilia e la professoressa Luciana Pepi, docente di “Lingua e cultura ebraica” e “Storia del pensiero medievale ebraico” all’Università di Palermo. A seguire una degustazione di cous cous preparato da chef di diversa nazionalità e religione. Dalle 21.30 sarà possibile assistere al concerto dei Malmaritate, in piazza Santuario e un’ora dopo dei Balkan Grill feat. Pravda and Berna Chef.

Nell’ultima giornata, domenica 29, sarà possibile assistere al talk food a cura dello chef Alfredo dell’omonimo ristorante di San Vito Lo Capo. Condurranno Eliana Chiavetta e Tinto. A partire dalle 17 si aprirà il laboratorio “Sapori & Dintorni Conad” a cura dello chef Fabrizio Albini, dell’Unione Italiana Ristoratori.
A siglare la cerimonia di chiusura del festival a partire dalle 21.30 Eliana Chiavetta e Tinto, mentre alle 22 vi sarà una sfilata a cura dell’Accademia del lusso, sempre in piazza Santuario.

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