Attivisti NO MUOS occupano sede dell’ARS. Allarme black block per la manifestazione di oggi. Crocetta: allarme per la mia sicurezza

(Agg.2) Un folto gruppo di attivisti No Muos ha occupato la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, i militanti presidiano Sala d’Ercole mentre dai balconi vengono srotolati gli striscioni No Muos! Non sloggeranno fino a che Crocetta non blocchi i lavori di costruzione della base di Niscemi. Scenari di violenza urbana se la presenza di frange estremiste, provenienti anche dall’estero, dovessero agire per le strade di Palermo. Il presidente della Regione Sicilia non presenzierà alla manifestazione di oggi, per un supposto allarme alla sua sicurezza. Critiche sui social network

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I No Muos hanno occupato Sala d’Ercole a Palazzo dei Normanni. Una ventina di attivisti No Muos si sono introdotti dentro “Palazzo dei Normanni”, pagando il regolare biglietto e fingendosi normali turisti.

In questo momento gli attivisti hanno rotolato alcuni striscioni dal balcone che dà su piazza Indipendenza, dove domani culminerà la manifestazione nazionale indetta dal Movimento No Muos.

Nel frattempo si ampliano le adesioni alla manifestazione di oggi. Il corteo partirà alle 15 dal Teatro Politeama e si dirigerà verso Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana. Migliaia di attivisti sono attesi a Palermo da tutta la Sicilia e da altre zone del Paese, con centinaia di autobus che invaderanno la città, rendendo ancor di più caotica la circolazione. Palazzo dei Normanni è inaccessibile. Sembra che anche alcuni inviati a un matrimonio nella Cappella Palatina abbiano dovuto desistere.

L’unico a essere entrato è stato Erasmo Palazzotto, deputato nazionale di SEL, in un Palazzo dei Normanni assediato. Palazzotto è arrivato con il preciso intento di sostenere gli attivisti NO MUOS. I 90 deputati regionali? Non pervenuti.

Sembra che gli occupanti abbiano intenzione di sloggiare da Sala d’Ercole solo dopo che Crocetta provvedesse a sospendere i lavori di costruzione delle antenne statunitensi a Niscemi. Sospensione che il presidente Crocetta non potrà decretare, pena le conseguenze istituzionali che deriverebbero da un atto contrario alle esigenze di sicurezza nazionale, materia che può anche portare il governo nazionale a disporre anche la revoca dell’ufficio di presidente della Regione Sicilia (articolo 8, uc, Statuto Siciliano).

Secondo un’informativa riservata del ministero dell’Interno – fatta filtrare probabilmente ad hoc – fra gli attivisti attesi oggi potrebbero infiltrarsi una cinquantina di Black Block e NoTav, giunti perfino da oltre confine (si parla di Austria e Germania), una presenza che potrebbe perfino far deragliare la manifestazione verso la violenza, con l’inevitabile ricorso alla forza di piazza da parte delle forze di polizia, che oggi saranno schierate in massa.

Questa mattina gli attivisti NO MUOS hanno fatto sapere che libereranno l’aula del Parlamento siciliano (il più antico parlamento del mondo) alla fine della manifestazione di oggi, cui non presenzierà il “governatore” Crocetta. Il presidente della Sicilia ha infatti affermato che gli sarebbe stato consigliato di stare lontano da Palermo, per un nuovo allarme sicurezza sulla sua persona.

Sui social network questo allarme è stato criticato con sarcasmo, perché molti osservano la periodicità di questi “allarmi sicurezza”, casualmente vicini a scadenze elettorali o a eventi di particolare rilievo politico-istituzionale.

Ultimo aggiornamento 28 settembre 2013, ore 11.54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

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