In Malaysia premiati i “poligami modello”, capaci di evitare liti in famiglia

Per contrastare il crescente numero di cause legali presentate da mogli sposate allo stesso uomo, il governo lancia un programma che sponsorizza con denaro e apparizioni pubbliche gli uomini che tengono la propria casa in pace. Attivisti per i diritti umani: “Dovrebbero pensare a eliminare le discriminazioni di genere”

Mohamamd Inaamulillah Bin Ashaari centre, Rohaiza Esa, Ummu Habibah Raihaw , Nurul Azwa Mohd Ani,  Ummu Ammarah Asmis

Kota Bharu (Kelantan, Malaysia) – Alla fine dell’anno, le autorità malaysiane dello Stato del Kelantan eleggeranno il miglior poligamo del Paese. L’iniziativa, alla quale aderiscono oltre 200 concorrenti, è stata avviata nel 2012 per ridurre i casi giudiziari sorti dalle lamentele di più mogli sposate allo stesso uomo.

La legge islamica malaysiana riconosce la poligamia come pratica legale fino ad un massimo di 4 donne, ma solo con l’assenso delle mogli precedenti e il permesso della corte. Mentre nel sudest asiatico i poligami rappresentano il 2% della popolazione maschile, le regioni settentrionali della Malaysia registrano una presenza musulmana pari al 90% degli abitanti e, solo nello Stato del Kelantan, sono almeno 1.000 gli uomini che si sposano più di una volta all’anno.

Nel 2012, il crescente numero di cause legali originate dalla denuncia di comportamenti poco rispettosi da parte del marito, ha indotto le autorità di Kota Bharu – capitale del Kelantan – ad escogitare un provvedimento in grado di aumentare il rispetto per le donne senza però andare a incidere in modo drastico sulla legge islamica.

20130929-indonesia_poligamia_controSecondo l’avvocatessa 39enne Adibah Jodi, membro del gruppo Sisters of Islam, impegnato nella tutela dei diritti delle donne, «il programma è irrilevante e l’obiettivo più urgente per il governo dovrebbe essere il raggiungimento di una reale parità dei sessi».

Oltre ad alcune apparizioni pubbliche, il “poligamo modello” riceverà come premio una somma di 31mila ringgit (circa 310 dollari). I principali criteri di valutazione – sulla base delle testimonianze raccolte dai familiari – saranno l’impegno profuso in ambito lavorativo, il comportamento tenuto nel contesto familiare e la quantità di regali che un uomo fa alle proprie mogli.

La promozione della poligamia non è incontrastata nel sud est asiatico. In Indonesia – il più popoloso Paese musulmano del mondo – un movimento contrario alla poligamia acquista sempre più forza. Del resto, è una conseguenza diretta della richiesta sempre più pressante di parità di genere in tutto il mondo. 

(fonte AsiaNews)