A Cesena tutto pronto per “Saporìe”, il festival del cibo di strada dal 4 ottobre

In piazza della Libertà ci saranno una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariate regioni italiane. Sicilia protagonista con le leccornie note in tutto il mondo: pani ca’meusa, sfincioni, panelle, arancine di riso, cannoli, cous cous di pesce, sarde a beccafico, polpo bollito, stigghiole e salsiccia

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Cesena – Dalla focaccia col formaggio di Genova alla belecauda del Monferrato, dalle polpette fritte pugliesi al fritto di strada napoletano, dagli sfincioni siciliani alle tigelle e ai borlenghi di Modena. Tutto è pronto per “Saporìe – il Festival del Cibo di Strada” che si terrà nel centro storico di Cesena (in piazza della Libertà), da venerdì 4 a domenica 6 ottobre.

L’evento è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes. In piazza della Libertà in oltre venti di isole gastronomiche saranno proposti i cibi di strada di varie regioni italiane a cominciare da Liguria e Monferrato, le zone ospiti di quest’anno, per passare poi ai cibi di strada provenienti da Campania, Sicilia, Puglia, Emilia e Romagna.

Uno spazio sarà dedicato ai cibi senza glutine della tradizione emiliano romagnola. Durante la manifestazione saranno svolti alcuni incontri a tema su vari argomenti, con un contorno – è facile dirlo in materia di cibo – di animazioni, musica, teatro di strada e laboratori.

Presente anche una sezione dedicata allo Street Coffee, in cui si potranno degustare caffè provenienti da diverse zone del mondo e con chicchi di varie estrazioni.

Il cibo di strada – servito nei caratteristici chioschi o offerto da venditori ambulanti – è tra le più antiche forme di ristorazione. Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agroalimentari del territorio, il cibo di strada è probabilmente, tra le diverse offerte gastronomiche, quella che maggiormente consente di leggere la storia (non solo gastronomica) di una città e dei suoi abitanti.

Di seguito alcuni esempi di cibo che si potrà degustare nel centro di Cesena durante Saporìe.

LIGURIA (Genova) – Focaccia col formaggio, farinata semplice e farcita.

MONFERRATO – Belecauda, friciula con lardo e gorgonzola, pane e bagnet.

PUGLIA (Alberobello-Crispiano-Manfredonia) – il fornello della Murgia – bombette, polpette fritte, f’cazzed fritte con ricotta, panzerotti e friselle al pomodoro.

CAMPANIA (Napoli) – mangiamaccheroni, fritto di strada (mozzarella in carrozza, crocchè di patate e arancino di riso), la vera pizza napoletana.

SICILIA (Palermo-Trapani-Catania-Caltanissetta) – pani ca’meusa, sfincioni, panelle, arancine di riso, cannoli, cous cous di pesce, sarde a beccafico, polpo bollito, stigghiole e salsiccia.

EMILIA (Parma) – Torta fritta e salumi, panino con il ‘caval pist’ (la Vecchia di Parma).

EMILIA (Modena) – Tigelle e borlenghi.

ROMAGNA (Cesena, Cesenatico, Bagno di Romagna) – ‘elaborazioni sul tema’ della piadiPianina romagnolana e dei crescioni: piadina con prosciutto, squacquerone e fichi caramellati, pesce fritto al cono, tortello nella lastra, zambudello, castagnaccio.

EMILIA-ROMAGNA Senza Glutine – piadina farcita, piadina fritta, crescione fritto, tigelle farcite, erbazzone: tutto ‘Gluten Free’.

Spazio anche al gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena. Grande attenzione all’assortimento di vini, birra e bevande provenienti da ogni territorio.

Per informazioni: Confesercenti Cesenate, Cesena. Tel. 0547.622602 – fax 0547.610606

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(Adnkronos)