È morto Tom Clancy, papà di Jack Ryan, “collega” americano di James Bond

Il decesso dell’autore è avvenuto la scorsa notte in un ospedale di Baltimora, secondo quanto confermato al ‘New York Times’ dall’editore. La sua produzione letteraria unisce i pregi del bestseller a quelli del longseller, grazie alla serialità del suo personaggio di maggior successo, Jack Ryan, cui ha dedicato ben 12 titoli dal 1984 al 2012. Clancy era un guru del techno-thriller

20131002-tom-clancy-660x370

Lo scrittore americano Tom Clancy è morto la scorsa notta a Baltimora, in un ospedale della città in cui era nato il 12 aprile 1947. Ivan Held, president della G. P. Putnam’s Sons, sua casa editrice, non ha spiegato le cause del decesso al “New York Times” che ha diffuso la notizia. Clancy era noto come guru del techno-thriller.

Thomas Leo Clancy Jr, questo il suo nome completo, ha raggiunto la notorietà internazionale con la serie di romanzi imperniati sul personaggio di Jack Ryan, un irlandese-americano laureato in storia, ex marine, che inizia la sua carriera come consulente esterno della Cia in ‘La grande fuga dell’Ottobre Rosso’ (1984) arrivando, di romanzo in romanzo, a diventare Presidente degli Stati Uniti.

Appassionato fin dall’infanzia del mondo militare, Clancy tentò la carriera in divisa ma non poté seguirla per la sua forte miopia. Dal suo primo libro, La grande fuga dell’Ottobre Rosso, venne tratto nel 1990 il film Caccia a Ottobre Rosso, diretto da John McTiernan, dando inizio ad una lunga serie di pellicole tratte dai suoi romanzi, caratterizzati dalla peculiare abilità di Clancy nel descrivere avvenimenti di fanta-politica con molti, precisi, dettagli tecnici, in particolare per quanto riguarda l’uso di armi e tecnologie militari di ultima generazione.

Da questa sua capacità la definizione di “guru del techno-thriller”, genere che annovera tra i suoi fondatori anche Craig Thomas e Michael Crichton.

Clancy mostrava inoltre nei suoi romanzi una dettagliata conoscenza della macchina amministrativa statunitense e delle tattiche militari sovietiche, particolarmente ai tempi della guerra fredda. Ben introdotto negli ambienti politici e militari statunitensi, Clancy è stato spesso interpellato dagli analisti dell’esercito Usa e ha avuto numerose occasioni per approfondire dal vivo la sua conoscenza delle tecnologie militari.

La produzione letteraria di Clancy unisce i pregi del bestseller a quelli del longseller, grazie principalmente alla serialità del suo personaggio di maggior successo, Jack Ryan, cui ha dedicato ben 12 titoli, dal 1984 al 2012.

Clancy è anche coautore di numerosi altri romanzi, raggruppati in diversi cicli, ha scritto saggi di divulgazione su tematiche militari, in particolare sulle forze armate statunitensi e sulla prima guerra del Golfo. È stato anche il curatore della sceneggiatura di un gran numero di videogiochi, sviluppati dalla Ubisoft. Dato il loro successo, nel 2008 Ubisoft ha acquisito da Tom Clancy i diritti di uso esclusivo del suo nome per lo sviluppo di videogiochi.

Prima di dedicarsi alla scrittura, Tom Clancy aveva lavorato nel campo assicurativo. La sua produzione lascia un segno indelebile nella letteratura americana contemporanea. Ci mancherà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA