Rischio demenza per le donne sottoposte a stress nella mezza età

E’ quanto emerge dallo studio Prospective Population Study of Women in Gothenburg, pubblicato sul British Medical Journal Open e condotto su 800 donne svedesi nel corso di circa 40 anni, secondo il quale le donne che avevano subito 18 fattori di stress nel corso della loro vita avevano una maggiore possibilità di essere colpite da demenza o morbo di Alzheimer in vecchiaia.

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Essere sottoposte a stress ed eventi traumatici può diventare pericoloso per le donne di mezza età. A rivelarlo lo studio Prospective Population Study of Women in Gothenburg, pubblicato sul British Medical Journal Open, secondo il quale lo stress provato “nel mezzo del cammin” della propria vita, aumenta del 21 per cento il rischio di contrarre il morbo di Alzheimer in vecchiaia.

Condotto a partire dal 1968 su 800 donne svedesi tra i 40 e 50 anni da parte di un gruppo di Lena Johansson dell’Istituto di Neuroscienze e Fisiologia dell’accademia Sahlgrenscka dell’università di Gothenburg, lo studio ha dimostrato che le donne che nel corso dei decenni avevano subito diciotto situazioni di stress (come un divorzio, problemi di alcolismo in famiglia, la perdita del partner o di un figlio) erano maggiormente soggette a problemi di irritabilità, paura e disturbi del sonno. Situazioni che promuovono lo sviluppo di demenza senile e di danni irreversibili sia strutturali che funzionali al sistema cerebrale.

Delle donne sottoposte nel corso di circa quarant’anni a studi, 153, ovvero il 19,1 per cento, avevano sviluppato una demenza, di cui 104 il morbo di Alzheimer e 35 demenza vascolare, intorno ai 78 anni. Il dolore, infatti, soprattutto se di natura psicologica, causa un inevitabile cambiamento di cellule.

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