Pioggia di penalizzazioni nel dopogara in Corea: ammoniti Pic, Van der Garde, Bianchi e Chilton

Per Bianchi e Pic è la terza ammonizione, a Suzuka partiranno con 10 posizioni di penalità in griglia. Indagati – e graziati – anche Sergio Perez e Adrian Sutil

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Per i Commissari Sportivi del Gran Premio di Sud Corea di Formula 1 c’è stato un prolungato dopogara, con una serie di investigazioni sui comportamenti dei piloti in pista. In particolare, l’attenzione di Gary Connelly, Silvia Bellot ed Emanuele Pirro si è concentrata su Charles Pic, Giedo van der Garde, Jules Bianchi, Max Chilton, Sergio Perez e Adrian Sutil.

Dopo aver convocato i piloti, sono state deliberate ammonizioni sia per i piloti della Caterham, Pic e van der Garde, che per quelli della Marussia, Bianchi e Chilton.

Jules Bianchi (Marussia) e Charles Pic (Caterham) sono stati ammoniti per non aver rispettato l’apposizione delle bandiere gialle, rallentando il p20131007-sergio perez-352-234asso. Giedo van der Garde (Caterham) e Max Chilton, invece, hanno ricevuto l’ammonizione per non aver rallentato adeguatamente durante il dispiegamento della Safety Car.

Per Bianchi e Pic è la terza ammonizione stagionale, circostanza che comporta l’automatica attribuzione della penalità della perdita di 10 posizioni sulla griglia di partenza del prossimo Gran Premio del Giappone, a Suzuka, la prossima domenica.

Al contrario, i Commissari sportivi hanno deciso alla fine di non attribuire alcune penalizzazione a Sergio Perez (McLaren, nella foto a sinistra) e ad Adrian Sutil (Force India, nella foto in basso), dopo aver 20131007-adrian-sutil-352x234approfondito l’indagine sui fatti in cui sono rimasti coinvolti i due piloti. Perez era stato posto sotto investigazione con il sospetto che avesse spinto fuori pista la monoposto di Paul di Resta e, poi, di aver fatto la stessa manovra contro Felipe Massa. Sutil invece era stato messo sotto indagine per il contatto con Mark Webber, incidente che poi ha determinato il ritiro del pilota australiano della Red Bull.

L’approfondimento ha scagionato entrambi i piloti e, così, i Commissari Sportivi hanno archiviato le posizioni. Su Sutil, in particolare, era del tutto evidente che il contatto fosse avvenuto per motivi fortuiti, derivanti dalla sbandata in cui era incorso il pilota tedesco, che aveva colpito Webber in maniera del tutto involontaria.

Anche la posizione di Perez è stata ritenuta regolare, malgrado la condotta garibaldina tenuta in gara dal pilota messicano.

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