Guidonia, picchia e prende a morsi il figlio neonato: arrestato un uomo di 23 anni

Il piccolo, di soli 10 mesi, è stato portato dalla madre all’ospedale con ematomi sparsi, una ferita nell’arcata sopraccigliare e segni di morsi sulle gambe: i sanitari devono valutare eventuali danni al timpano. Anche la donna, 22 anni, coperta di lividi: è stata lei, accompagnata negli uffici del commissariato di Tivoli, a raccontare delle violenze

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Tivoli – Ha picchiato e morso il figlio di soli 10 mesi e picchiava regolarmente la moglie, già cinque mesi fa affidata a una casa famiglia di Tivoli per gli stessi motivi. Il 23enne è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni e minaccia. Madre 22enne e figlio (di soli dieci mesi) erano già stati allontanati dal padre violento cinque mesi fa. Venerdì scorso il ritorno a casa dopo la scadenza del periodo di affidamento presso una casa famiglia della zona.

La situazione non era però cambiata: l’epilogo nella giornata di ieri, quando la giovane madre, 22 anni, ha portato all’ospedale il piccolo, con ematomi sparsi, una evidente chiazza rossa e una ferita nell’arcata sopraccigliare della guancia e segni di morsi sulle gambette. Anche la donna, visitata, è risultata coperta di lividi. E’ stata proprio lei, accompagnata negli uffici del commissariato di Tivoli, a ricostruire l’inquietante vicenda.

Domenica sera il marito della donna aveva chiesto alla giovane di andare a prendere delle pizza per cena mentre lui avrebbe badato al piccolo; rientrando in casa, l’uomo ha confessato di aver dato uno schiaffo al piccolo e ha chiesto alla compagna di sincerarsi delle sue condizioni. Il neonato in quel momento dormiva, cosa che non ha allarmato la madre che l’indomani mattina però, notando una vistosa ferita al volto del piccolo e alcuni morsi alla coscia sinistra, si è diretta all’ospedale dove i sanitari, tra l’altro, hanno giudicato le ferite guaribili in 15 giorni, oltre a richiedere verifiche periodiche per valutare eventuali danni al timpano.

La conseguente audizione della giovane madre, avvenuta in modalità protetta grazie all’apporto del centro antiviolenza Le Lune, ha spalancato uno scenario di vita coniugale allucinante, tanto da indurre gli investigatori a rintracciare immediatamente il marito violento.

Le ricerche, dopo una serie di controlli, hanno portato ieri alla sua individuazione; alla vista della polizia l’uomo, 23enne di Guidonia, ha tentato la fuga e dopo essere stato raggiunto dai poliziotti ha opposto resistenza cercando di picchiare selvaggiamente gli agenti.

Finalmente fermato, il 23enne è stato identificato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. E’ stato inoltre denunciato per maltrattamenti, lesioni e minaccia nei confronti della moglie e del figlio.

 (ADNKRONOS)