Premio Nobel per la Letteratura alla canadese Alice Munro

L’Accademia Svedese non è riuscita a contattarla e le ha lasciato un messaggio telefonico. Premiata come “maestra della narrativa contemporanea”. Nata nel 1931, ha vinto per tre volte del Governor General’s Award, il principale premio letterario canadese

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Il Premio Nobel per la Letteratura 2013 e’ stato assegnato alla scrittrice canadese Alice Munro (Wingham, 10 luglio 1931), già vincitrice per tre volte del Governor General’s Award, il principale premio letterario canadese. Lo ha annunciato l’Accademia Svedese per le Scienze, che non è riuscita a contattarla per comunicarle l’assegnazione del Nobel e le ha lasciato un messaggio telefonico.

La scrittrice, 82 anni, è una ”maestra del racconto breve contemporaneo” ha detto Peter Englund, segretario permanente dell’Accademia Svedese, leggendo a Stoccolma la motivazione con la quale è stato assegnato il Nobel.

“Sono stordita…Ho saputo solo ieri di essere in lista” ha detto a caldo Munro intervistata dal network canadese Cbc. “Ora spero ci sia più attenzione per gli scrittori canadesi”, ha aggiunto la Munro, che stava dormendo al momento dell’annuncio del Nobel, avvenuto quando in Canada erano le 4 del mattino.

Munro, tredicesima donna a vincere il premio Nobel per la Letteratura, è conosciuta in tutto il mondo per il suo stile narrativo, caratterizzato da chiarezza e realismo psicologico.

Nel giugno scorso, con un’intervista, ha annunciato di non voler più scrivere. Una volontà espressa sulla scia dello statunitense Philip Roth, altro grande favorito da anni al Nobel per la Letteratura. Già altre volte aveva manifestato il desiderio di ritirarsi, ma quattro mesi fa Munro dichiarò di aver preso una decisione definitiva, questa volta con una motivazione toccante: ”la stanchezza per la solitudine” richiesta dal lavoro dello scrittore.

Intervistata dal quotidiano canadese ”The National Post” il 19 giugno scorso, il giorno dopo la vittoria del Trillium Book Award, per il suo libro ”Dear Life”, Munro affermò: ”Non che io non abbia amato scrivere, ma penso che ad un certo punto arriva il momento in cui ti capita di pensare alla tua vita in modo differente. E forse, quando hai la mia età, non desideri essere solo. Non quanto uno scrittore ha necessità di esserlo”.

Conferma indiretta della volontà di Munro di non scrivere più è arrivata a fine giugno dalla rivista ”The New Yorker”, su cui la scrittrice canadese ha spesso pubblicato i suoi racconti, che ha precisato di non ricevere nuovi lavori dal 2012.

Munro è considerata uno dei maggiori scrittori di racconti viventi. Al centro delle sue opere, in gran parte ambientate nel Southwestern Ontario, vi sono sempre le relazioni umane lette attraverso la ‘normalità’ della vita quotidiana.

Nata il 10 luglio del 1931 nella città di Wingham, in Ontario, in una famiglia di allevatori e agricoltori, cominciò a scrivere da adolescente e pubblicò la sua prima novella, ‘The Dimensions of a Shadow’, mentre era studentessa all’University of Western Ontario nel 1950. Durante gli studi universitari lavorò come cameriera, raccoglitrice di tabacco e impiegata di biblioteca. Nel 1951, abbandonò l’università presso la quale aveva frequentato la facoltà di Inglese dal 1949, per sposare James Munro e trasferirsi a Vancouver, in British Columbia. Nei primi anni di matrimonio la coppia ha vuto tre figlie, Sheila (1953), Catherine (1955) e Jenny (1957) ma Catherine morì quindici ore dopo essere venuta alla luce. Nel 1963 i Munro si trasferirono a Victoria dove aprirono ‘Munro’s Books’. Nel 1966 nacque un’altra figlia Andrea. La prima raccolta di racconti di Alice Munro, ‘La danza delle ombre felici’ (‘Dance of the Happy Shades’) del 1968 riscosse ampi consensi di critica e vinse il Governor General’s Award. Seguì nel 1971 ‘Lives of Girls and Women’, una raccolta di storie interconnesse che fu pubblicata come romanzo.

Alice e James Munro divorziarono nel 1972. Lei ritornò nell’Ontario e diventò ‘Writer-in-Residence’ all’università del Western Ontario. Nel 1976 si sposò con Gerald Fremlin, un geografo, con cui si trasferì in una fattoria nei pressi di Clinton, Ontario, quindi in un casa nella città di Clinton. Nel 1978, con la raccolta di novelle ‘Chi ti credi di essere?’ Munro vinse il Governor General’s Literary Award per la seconda volta. Dal 1979 al 1982 viaggiò Australia, Cina e Scandinavia. Nel 1980 aveva intanto ottenutoil posto di ‘Writer-in-Residence’ sia alla University of British Columbia sia alla University of Queensland. Nel corso degli anni Ottanta e Novanta Munro ha regolarmente pubblicato una raccolta di racconti brevi una volta ogni quattro anni. I racconti di Alice Munro sono pubblicati con una certa frequenza da riviste come ‘The New Yorker’, ‘The Atlantic Monthly’, ‘Grand Street’, ‘Mademoiselle’, e ‘The Paris Review’.

Ultimo aggiornamento 10 Ottobre 2013, ore 21.58 | (Adnkronos)