Pedonalizzare via Maqueda, la petizione della “Palermo Indignata”

L’associazione “Palermo Indignata” ha creato una pagina Facebook e una petizione per chiedere al Comune di Palermo la pedonalizzazione di via Maqueda, dopo i riscontri positivi dei commercianti durante la chiusura temporanea della zona per i lavori di messa in sicurezza del Collegio San Rocco. Già molte le adesioni

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Pedonalizzare via Maqueda, a Palermo, per renderla più vivibile, prospera e attraente. Questa l’iniziativa promossa dalla “Palermo Indignata”, associazione che svolge numerose attività nell’ambito della legalità, della cultura, dell’educazione civica e della sostenibilità di ambiente e territorio. Un’iniziativa che si pone come obiettivo la rinascita della città, partendo proprio dal cuore, per dar vita a una Palermo più ricca non solo di cultura ma anche di nuovi capitali che andrebbero a confluire nel progetto di chiusura e riqualificazione. Ma anche per far rinascere le bellezze della città, oggi oscurate dal tran tran quotidiano e dal traffico automobilistico. Un modo, dunque, per vivere a pieno il capoluogo siciliano, che mostra ancora troppe ferite.

Alessandro Bruno, presidente dell’associazione, spiega da dove è nata l’iniziativa. “Tutto è partito dalle notizie degli ultimi giorni – spiega -. Credevamo che la temporanea pedonalizzazione di Via Maqueda per la messa in sicurezza del Collegio San Rocco avrebbe portato disagi in termini di traffico. Al contrario, invece, non solo non c’è stato alcun disagio, ma i negozianti hanno raccolto più di 300 firme per la pedonalizzazione della strada. Chi l’avrebbe detto che dopo qualche mese dall’episodio di Piazza San Domenico, la cittadinanza si sarebbe mossa per avere via Maqueda pedonalizzata?”.

E dopo meno di ventiquattro ore dalla creazione della pagina Facebook “Via Maqueda pedonale” da parte di Paolo Magro, socio fondatore della “Palermo Indignata”  sono già più di duemila i “like” ricevuti. E sono in costante aumento. Su Change.org Magro ha anche dato vita ad una petizione per raccogliere il maggior numero di firme possibili da presentare al Comune di Palermo. “Dal momento che sia i commercianti che i cittadini sono dalla stessa parte – conclude Alessandro Bruno -, mirando allo stesso obiettivo, questo potrebbe sicuramente essere un successo. Pensiamo anche ai turisti che potranno girare in città senza essere intralciati dalle macchine e dallo smog”.

Questo il link per seguire le proposte della Palermo Indignata riguardo alla pedonalizzazione di via Maqueda. Questo, invece, l’evento creato dall’associazione. Qui è possibile, infine, firmare la petizione online.

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