Oms, l’inquinamento è un “potente cancerogeno”

A rivelarlo il Centro internazionale di ricerca sul cancro, organismo dell’Oms, che annuncia che “lo smog è un potente cancerogeno”

Ozono, biossido di azoto e polveri sottili al pari di amianto e sigarette. A rivelarlo lo Iarc, il Centro internazionale di ricerca sul cancro, un organismo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che ha inserito lo smog tra i fattori che provocano il cancro ai polmoni.

Se è vero che gli agenti inquinanti sono diversi da Paese a Paese, secondo lo studio la somma di questi ultimi ha effetti disastrosi per la salute dell’uomo. Causato essenzialmente da emissioni industriali, trasporti e dalla produzione di energia e di riscaldamento per i centri industriali, l’inquinamento dell’aria fino ad oggi era stato studiato per i singoli agenti che lo costituiscono. La novità adesso sta proprio nel considerarlo dannoso e pericoloso nella sua interezza.

Il Centro internazionale sul cancro rivela, poi, che solo nel 2010 l’inquinamento atmosferico ha provocato la morte di 223.000 persone. Dati che conducono lo smog tra le prime cause di morte. “L’aria che respiriamo è inquinata da diverse sostanze cancerogene – ha detto Kurt Straif, curatore del rapporto -. Ora sappiamo che l’inquinamento dell’aria oltre a provocare una serie di danni per la salute è anche un potente cancerogeno”.

E tra le città europee più a rischio ci sono proprio quelle italiane, considerate le più inquinate del Vecchio Continente. Secondo, infatti, l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ Ambiente (Aea) sulla qualità dell’aria in Europa, in cima alla black list ci sarebbe Padova, seguita da altre 22 città italiane. La città euganea ha sforato, infatti, nel 2011 per 104 giorni i limiti massimi raccomandati dall’OMS. Ma non è andata meglio neanche nel 2012 con 90 giorni di superamento delle emissioni consentite. Seconda e terza in classifica Lecco e Caceres, l’unica città spagnola inserita nella lista nera insieme alle italiane.

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@Rosalia Bonfardino