Cessato allarme all’aeroporto di Los Angeles. Arrestato lo sparatore, Paul Anthony Ciancia, 23 anni

VIDEO AP – La notizia che l’attentatore fosse un ex dipendente della TSA non ha trovato conferme. Il killer è ferito in gravi condizioni. In gravi condizioni anche un’altra persona, ricoverata al Ronald Reagan Medical Center, mentre altri sei feriti risultano feriti in modo lieve e non in pericolo di vita. Due uomini hanno riportato solo lievissime conseguenze e non sono ricoverate in alcuna struttura ospedaliera

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Attimi di terrore venerdì mattina, 1 novembre, all’aeroporto di Los Angeles, dove un uomo intorno alle 9.30 ha estratto un fucile mitragliatore da una borsa e ha cominciato a sparare all’altezza dei varchi di sicurezza del Terminal 3. L’uomo, identificato poi come Paul Anthony Ciaccia di 23 anni, è stato ferito da un agente della TSA (Transportation Security Administration), l’agenzia federale fondata dopo l’11 Settembre con il compito di unificare le procedure e la formazione del personale di sicurezza aeroportuale.

Ciancia è residente a Los Angeles e risulta ricoverato in gravi condizioni al policlinico universitario della città californiana, dopo essere stato ferito proprio dall’agente poi morto in ospedale.

Video Associated Press

Le indagini, dopo il primo intervento del LAPD (Los Angeles Police Department), sono state avocate dall’FBI, perché il reato di attentato alla sicurezza aeroportuale rientra tra quelli considerati di rilevanza federale. Formalmente Ciancia è in custodia ospedaliera, perché gli investigatori non hanno potuto interrogarlo e, soprattutto, avvertirlo dei suoi diritti da indagato.

Nella sua borsa è stato trovato un biglietto, vergato a mano, su cui aveva annotato l’intenzione di uccidere “agenti della TSA e maiali”, oltre che sproloqui contro il governo. Sembra che dal comportamento tenuto i valutatori dell’FBI abbiano tratto indicazioni di volontà suicide.

20131101-lax.shooting.triage-660x427La sparatoria ha fatto scattare l’allarme e l’evacuazione dell’aeroporto di Los Angeles, in cui tutti i voli sono stati bloccati, creando il caos nel traffico aereo da e per la città californiana, con ripercussioni su tutto il sistema dei trasporti aerei statunitense.

Ad un certo punto si era diffusa la notizia che lo sparatore fosse un ex dipendente della TSA appena licenziato, ma poi – con il passare delle ore – questa notizia non ha trovato una conferma. L’agente caduto si era di recente trasferito dal Montana a Los Angeles, ma la sua identità ancora non è stata svelata, probabilmente per i rigidi protocolli previsti dalle autorità statunitensi in questi casi. Il dottor David Plurad,  del Harbor-UCLA Medical Center – citato da FOX NEWS – ha detto che l’ufficiale della TSA morto aveva subito gravi ferite da arma da fuoco al petto e all’addome, con una “significativa” perdita di sangue.

Funzionari che hanno voluto mantenere l’anonimato hanno detto che nove persone sono rimaste ferite, di cui sei sono stati trasportati in ospedali della zona, mentre due uomini feriti leggermente sono in buone condizioni; solo uno è in condizioni critiche al Ronald Reagan Medical Center.

Malgrado le scene di panico seguite all’allarme di evacuazione, non risultano persone ferite nelle operazioni. I vigili del FDLA (Fire Department Los Angeles) hanno immediatamente predisposto delle postazioni di triage, per effettuare l’eventuale selezione dei feriti e delle vittime. Tutta la procedura ha avuto successo.20131101-lax-shooting-airplane-ev-660x371

La Federal Aviation Administration ha bloccato tutti gli aerei in partenza per Los Angeles e alcuni voli in itinere sono stati costretti ad atterrare altrove. “La situazione a Los Angeles è molto fluida”, ha affermato una fonte della FAA in una dichiarazione, in cui si fa appello ai passeggeri in partenza per la città californiana a contattare le compagnie per avere informazioni più dettagliate sul proprio volo.

I passeggeri di alcuni aerei ancorati ai finger e pronti per partire, sono stati evacuati dagli aerei e si sono riversati sulle aree di parcheggio, a debita distanza dall’aerostazione. Nessun ferito è stato registrato in queste fasi concitate.

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