GP Abu Dhabi, Webber in pole rovina la festa a Vettel! Alonso fuori dalla Top Ten

Grande scatto di reni del pilota australiano, che strappa la partenza al palo al quattro volte campione del mondo. La prima fila è tutta Red Bull, la seconda della Mercedes, con Rosberg e Hamilton (che alla fine si gira). Räikkönen precede Hülkenberg e il compagno di squadra Grosjean. Poi Massa, ottavo, Perez e Ricciardo

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Mark Webber ha conquistato la sua tredicesima pole sulla pista di Yas Marina ripetendo la performance in qualifica del GP del Giappone. Eguaglia il connazionale Sir Jack Brabham, tre volte campione del mondo di F1. L’australiano ha realizzato l’impresa puntando sull’effetto sorpresa, braccando il compagno di squadra Vettel , che gli partirà a fianco, per tutte le libere. Questa mattina avevo scritto che Webber fosse “l’unico che potrebbe aver impostato le qualifiche sulla sorpresa, non scoprendosi molto e restando a poco più di 2 decimi». È stato così.

La pole ad Abu Dhabi è importante, perché Webber può ritrovare il piacere di guidare e vincere, prima di lasciare la massima serie automobilistica. L’anno prossimo guiderà una Porsche nel Mondiale Endurance, su un proscenio altrettanto prestigioso (e forse anche più divertente in termini di guida e di passione). Domani in gara Webber e Vettel saranno liberi di correre come vorranno: i due titoli iridati sono al sicuro, quindi la Red Bull può “lasciare” andare, ma non ci saranno regali. Webber dovrà sudarsi la vittoria.

In seconda fila ci saranno le due Mercedes di Rosberg e Hamilton, seguiti da Räikkönen e Hülkenberg, da Grosjean e Massa, e da Perez e Ricciardo.

Hamilton si è girato nel suo ultimo tentativo, lamentando un malfunzionamento del retrotreno. Un fatto che potrebbe essere un campanello di allarme per l’affidabilità, ma che ha finito per nuocere a Grosjean, che ha dovuto rallentare per le bandiere gialle esposte. Räikkönen potrebbe essere al capolinea della stagione, per l’inasprirsi delle relazioni con la Lotus, da cui lamenta il pagamento degli emolumenti. Valsecchi è in preallarme e non costerebbe niente.

Per la Ferrari una giornata difficile, con Alonso fuori dalla Top Ten per la prima volta nel 2013. Massa in ottava posizione è chiamato a una gara di attacco per ben figurare. La contrattazione con la Williams è arrivata a buon fine, si attende l’annuncio dell’ingaggio per le prossime ore.

Il risultato delle qualifiche potrebbe però essere stravolto dal collegio dei Commissari Sportivi, che potrebbe valutare di togliere i tempi ad alcuni piloti, rei di aver oltrepassato con le quattro ruote le righe bianche delimitanti la pista. Quasi tutti i piloti lo hanno fatto e sarebbe assai sgradevole se le qualifiche fossero sconquassate da una decisione a tavolino. Tuttavia è il segno che la F1 necessiti di maggiore chiarezza sulle regole, perché attualmente sono troppo interpretate e rese ridicole da certe decisioni (come i “donuts” di Vettel in India, per cui è arrivata una penalizzazione da regolamento, ma anche da irragionevolezza).

Nella seconda manche, Rosberg staccava il miglior tempo, con Hamilton a 4 millesimi, poi Weber e Vettel, Perez e Ricciardo, Hülkenberg e Grosjean, Räikkönen e Massa che si sarebbero poi giocati la pole. Delusione cocente per Fernando Alonso, alle spalle di Massa e primo degli eliminati, dopo aver fallito il penultimo tentativo al tornantino. Il successivo giro non gli consentiva di superare il compagno di squadra per 18 millesimi. Di Resta, dodicesimo, era seguito da Button, Vergne, Maldonado e Bottas.

In Q1, Hamilton – a bandiera a scacchi abbassata – scalzava Massa dalla vetta dei tempi con il tempo di 1’40’’693 ma la regola delle quattro ruote entro le righe bianche veniva violata in pratica da tutti. Terzo tempo per Räikkönen, seguito da Maldonado – con una Williams praticamente del 2012: ma licenziare tutti, no? – Alonso, Rosberg, Grosjean, Webber, Hülkenberg e di Resta, ultimo della Top Ten. Vettel, undicesimo, guidava il secondo gruppo che riusciva a passare il taglio, con alle spalle Perez, Vergne, Button, Bottas e Ricciardo. Eliminati Gutierrez, Sutil, van der Garde, Bianchi, Pic e Chilton come al solito.

Al netto della penalità di cinque posizioni in griglia raccolta da Jules Bianchi, per la sostituzione del cambio non prevista. Ne beneficeranno Charles Pic e Max Chilton, che avanzeranno di una posizione.

Domani la gara sarà trasmessa in diretta da Sky sul canale 206, con collegamento dalle ore 13, e in differita su RaiUno dalle 21.

Ultimo aggiornamento 2 Novembre 2013, ore 16.20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

2013 F1 Abu Dhabi Gran Prix – Qualifiche

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L’analisi Pirelli del circuito di Abu Dhabi, a cura di Mario Isola

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.