Il sonno nei bambini? Importante per farli mantenere snelli

Sonno e peso sarebbero strettamente collegati anche nei bambini, secondo quanto afferma un gruppo di ricercatori del Center for Obesity Research and Education (Core) della Temple University. Gli studiosi, però, non si fermano qui e andranno oltre per capire se dormire più a lungo può essere tradursi in determinati comportamenti rispetto ad altri

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Che dormire più a lungo giovasse alla creatività, alla memoria e alla pelle del viso, nonché a contrastare le infiammazioni non è una novità. Come era già noto, sulla base di studi condotti dall’Università di Chicago, che dormire bene aiuta a mantenersi in linea. Adesso però un gruppo di ricercatori del Center for Obesity Research and Education (Core) della Temple University, in una ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics, ha dimostrato che anche per i bambini dormire di più è importante per mantenersi snelli.

Sottoponendo ad analisi un gruppo di bambini di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, nel corso di tre settimane, gli studiosi statunitensi hanno potuto appurare che di questi il 27 per cento era obeso o in sovrappeso. Nell’arco di questi ventuno giorni i bambini avevano dormito normalmente nei primi sette giorni, di più nella seconda settimana e meno nell’ultima. Nei sette giorni in cui hanno dormito più a lungo, i bimbi hanno perso mezzo chilo e assunto un totale di 134 calorie in meno ogni giorno.

Un sonno breve o di cattiva cattiva qualità è sinonimo, dunque, di un malfunzionamento dell’organismo e quindi del metabolismo. Proprio per capirne di più, i pediatri inglesi hanno deciso di sottoporre a un ulteriore studio un gruppo di bambini già avvezzi a una corretta igiene del sonno per capire se delle buone abitudini notturne possano in qualche modo essere collegate nel tempo a particolari comportamenti o pratiche alimentari.

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