Google svela il mistero della chiatta galleggiante nella baia di San Francisco

Mountain View chiarisce che l’enorme piattaforma galleggiante nella baia di San Francisco sarà adibita a spazio interattivo per l’apprendimento delle nuove tecnologie

20131107-chiatte-google-660x400

Google ha svelato il mistero delle ultime settimane. L’enorme piattaforma galleggiante nella baia di San Francisco sarà adibita a spazio interattivo per l’apprendimento delle nuove tecnologie. Lo ha rivelato la società di Mountain View, secondo quanto anticipato sul sito della BBC.

Nelle ultime due settimane le ipotesi sono state formulate le ipotesi più disparate: dal data center galleggiante allo spazio dedicato alle feste. Il mistero era stato acuito dall’indiscrezione secondo cui funzionari di Google e pubblici ufficiali federali avessero firmato un memorandum di non divulgazione sull’uso della speciale location.

Ora Google ha chiarito anche se – occorre precisarlo – non in modo definitivo. «La chiatta di Google… un data center galleggiante? Una nave per party selvaggi? Una chiatta che custodisce l’ultimo dinosauro rimanente?“, ha scherzato una portavoce citata dalla BBC. «Purtroppo, nulla di cui sopra. Anche se è ancora presto, e le cose possono cambiare, noi stiamo valutando di utilizzare le chiatte come uno spazio interattivo dove la gente può apprendere le nuove tecnologie».

Google quindi starebbe pensando a un centro di formazione e autoformazione sulle tecnologie prodotte e promosse, aperto agli utenti. Una specie di “parco giochi” tecnologico, dove non giocare affatto. Nelle ultime novità lanciate da Mountain View c’è molto del futuro dell’elettronica di consumo che sarà utilizzata dalla gente nei prossimi anni, dai device indossabili all’auto che guida da sola.

(Credit: Adnkronos)