Il Festival Internazionale del Film di Roma prosegue con la sua VII edizione, sorprendono Her e Dallas Buyers Club

I film di Spike Jonze e Jean-Marc Vallèe rispettivamente incantano la capitale con due storie dal carattere profondamente umano.

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Dopo la buona apertura sostenuta dall’ultima opera di Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del carro, apprezzato generalmente da quasi tutta la critica italiana, è venuto il turno di due film sicuramente molto attesi, ma che mai si sarebbe pensato avrebbero suscitato tanto entusiasmo.

Si parla di Her, dal regista di Being John Malkovich, la cui storia verte sull’amore di un uomo con il proprio sistema operativo dal carattere sorprendentemente (e fantascientificamente) umano; interpretato da un magnifico Joaquin Phoenix, che anche stavolta dà prova del suo immenso talento, al fianco di attrici splendide come Rooney Mara e (solamente come voce) Scarlett Johansson, in Her Spike Jonze regala un affresco di quelle che potrebbero essere in un futuro prossimo le relazioni interpersonali, con un profondo occhio critico alla società contemporanea, sempre più connessa attraverso la tecnologia ma paradossalmente sempre più lontana umanamente parlando.

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L’altro film sbalorditivo, a detta della critica presente alla kermesse romana, è Dallas Buyers Club: è la storia di un omofobo, volgare, alcolizzato texano che risponde al nome di Ron Woodroof che nel 1985 scopre di aver contratto il virus dell’HIV; scoperti dei nuovi e più efficaci medicinali in Messico, Ron comincia a importarli illegalmente negli Stati Uniti per rivenderli a chi ne ha bisogno, iniziando una vera e propria lotta col proprio paese.

Inutile dire che la prova di Matthew McConaughey è stata giudicata ancora una volta all’unanimità di una potenza incalcolabile, merito anche di una sceneggiatura solida e di una regia ferma affidata a Jean-Marc Vallée. La prestazione di McConaughey rende giustizia a un film altrimenti ruffiano e l’attore gioirà nell’incassare altri complimenti dacché la sua (seconda) carriera ha cominciato a correre (memorabili le sue ultime interpretazioni in Killer Joe e Mud, aspettando l’imminente The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese).

Oggi, terzo giorno del festival, è il turno di Romeo & Juliet (adattamente rivisitato da Carlo Carlei), La santa di Cosimo Alemà (fuori concorso), Gass (in antemprima mondiale) di Kiarash Asadizadeh e Sorg og glæde, ultimo film del cineasta danese Nils Malmros.
Intanto nel pomeriggio il regista Spike Jonze incontrerà il pubblico accorso nella capitale per un interessante scambio di battute.

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Il trailer ufficiale di Her:

Il trailer ufficiale di Dallas Buyers Club: