Maxi-blitz dei Nas in tutta Italia: chiuse sedici strutture, a Roma trovati tre anziani in seminterrato

Sedici strutture chiuse e due sequestrate. Questo il bilancio dei controlli a tappeto voluti dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e condotti dai Carabinieri del Nas. A Roma tre anziani sono stati trovati in un seminterrato privo di standard di sicurezza e una donna in stato di disidratazione. Denunciato il proprietario della struttura 

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Duro il bilancio dei maxi-blitz dei Nas in oltre mille strutture per disabili e anziani in tutta Italia. Sedici le strutture chiuse e due quelle sequestrate. I controlli a tappeto dei Carabinieri hanno portato alla segnalazione di 102 persone all’autorità giudiziaria e 192 a quella sanitaria. Centosettantaquattro le violazioni penali e 251 quelle amministrative. Sequestrati, inoltre, alimenti conservati in cattivo stato e confezioni di farmaci scaduti.

Istituiti dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, i controlli hanno portato alla luce un forte stato di incuria e degrado in molti dei centri. A essere oggetto di esame la regolarità delle autorizzazioni, la presenza di tutti i requisiti igienico-sanitari necessari, le condizioni di degenza dei pazienti e la conservazione di alimenti e farmaci.

Nel corso delle ispezioni, i Nas hanno scovato a Roma in una comunità alloggio per anziani tre ospiti stipati in un seminterrato senza standard di sicurezza e in pessime condizioni di manutenzione. Scoperta anche una donna a letto in stato di disidratazione, per la quale è stato disposto un immediato ricovero ospedaliero.

Ma non è tutto. In un frigocongelatore a pozzetto, sono stati trovati petti di pollo e spezzatino privi di ogni documentazione per la rintracciabilità, sporchi perché senza involucro e a contatto con il ghiaccio. Denunciato il responsabile della struttura.

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