In Canada Babbo Natale è arrivato in aeroporto e ha fatto un miracolo: anzi, 250 miracoli…

Strabiliante trovata pubblicitaria della seconda compagnia aerea canadese, WestJet, che ha prodotto un video – Christmas Miracle – complici inconsapevoli i passeggeri in partenza dall’aeroporto Munro di Hamilton e dal Pearson di Toronto, che all’arrivo a Calgary hanno trovato una calza del tutto speciale…

"Christmas Miracle" da WestJet in Canada

Non occorre tirare in ballo Mark Twain per pontificare sulle miracolose capacità della pubblicità, soprattutto in un periodo storico del tutto particolare come l’attuale, in pieno sviluppo di quel “villaggio globale” profetizzato da Marshall McLuhan nel 1964. Una buona pubblicità serve sicuramente per vendere un prodotto.

In tempi di crisi però le vendite sono contratte, perché la gente cerca di razionalizzare la spesa, creando i presupposti per l’accentuarsi della crisi, non la sua soluzione. Sicché certi desideri magari si ripongono in una lista virtuale, in attesa che qualcuno li esaudisca.

WestJet, la seconda compagnia aerea del Canada, ha pensato a una trovata che coniugasse una trovata pubblicitaria social e di mettere on line il video di uno spot pubblicitario che diventasse un virale in tutto il mondo. Il board della compagnia ha l’obiettivo di scalzare Air Canada come prima compagnia aerea canadese, ma è anche attenta alle necessità di chi vive in condizioni di difficoltà.

Perché, dunque, non unire tanti obiettivi in un’azione di guerrilla marketing dagli effetti strabilianti? Così è avvenuto.

I passeggeri del volo per Calgary da Hamilton e Toronto prima della partenza hanno trovato un box interattivo della compagnia, da cui un gioioso Babbo Natale vestito di blu li ha “interrogati” sulla loro “lista dei desideri” per Natale. E così tutti hanno confidato al sorridente personaggio – un attore che recitava in presa diretta e che dialogava sul serio con le persone, inconsapevoli comparse del filmato – cosa avrebbero voluto ricevere come regalo di Natale.

Poi, ciascuno di loro si è instradato verso i relativi imbarchi, tra i sorrisi di qualcosa che si percepiva fosse una trovata pubblicitaria per fidelizzare i clienti, ma niente faceva presagire il seguito…

I passeggeri dei due voli infatti all’arrivo a Calgary si sono recati verso il nastro per la consegna dei bagagli. E così, tra l’ilarità generale e anche qualche lacrima di commozione, invece delle valigie hanno ricevuto man mano dei pacchi: che contenevano i regali “chiesti a Babbo Natale”. Tra loro anche un “pentito” della richiesta fatta: calze e biancheria intima. Avesse saputo…

Richard Bartrem, vice presidente delle comunicazioni di WestJet, ha affermato che la compagnia si era posta l’obiettivo di 200mila visualizzazioni su YouTube, dopo di che avrebbe donato voli alla fondazione “Ronald McDonald”, fondata dall’ideatore della nota catena di ristoranti. Tuttavia nessuno avrebbe potuto mai immaginare che il video avrebbe sbancato il web: finora sono 19milioni le visualizzazioni totalizzate.

A dimostrazione che le persone hanno bisogno di sognare e che la felicità degli altri può essere contagiosa. E, come direbbe Gigi Marzullo, i sogni aiutano a vivere meglio, soprattutto in tempi di crisi.

Buon Natale!

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