Auto: a dicembre le immatricolazioni aumentano dell’1,4%, ma il calo nel 2013 è del 7,09%

Rimbalzo della vendita di auto nuove, ma meno di quelle usate. Il dato potrebbe essere però influenzato da manovre commerciali finalizzate allo smaltimento dei depositi, con la tecnica della vendita a Km/Zero e delle aziendali

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Roma – Nel giorno dell’accordo tra Fiat Spa e il fondo Veba Trust per il controllo della Chrysler, sono stati divulgati i dati delle vendite di automobili nel mese di dicembre 2013 e quelli dell’intero anno. Sul mercato dell’auto in Italia torna il segno positivo. La Motorizzazione ha immatricolato a dicembre 88.705 autovetture, con una variazione di +1,40 per cento rispetto allo stesso mese del 2012, quando ne furono immatricolate 87.480 (nel mese di novembre 2013 sono state invece immatricolate 102.594 autovetture, con una variazione di -4,17% rispetto a novembre 2012, durante il quale ne furono immatricolate 107.058).

Lo ha reso noto il ministero dei Trasporti e Infrastrutture. I dati delle vendite di auto nuove dell’intero anno dicono che sono state immatricolate 1.303.534 autovetture, con un saldo negativo del 7,09 per cento rispetto al periodo gennaio-dicembre 2012, quando ne furono immatricolate 1.403.010.

Sempre a dicembre, sono stati registrati 346.970 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un incremento di 6,91 per cento rispetto a dicembre 2012, quando furono registrati 324.531 trasferimenti di proprietà (nel mese di novembre 2013 sono stati invece registrati 347.437 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -7,13% rispetto a novembre 2012, con 374.122 passaggi di proprietà).

Nell’intero 2013, sono stati registrati 4.141.295 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un incremento dello 0,39 per cento rispetto a gennaio-dicembre 2012, quando furono registrati 4.125.266 atti di passaggio della proprietà di auto usate. Nel mese di dicembre il volume globale delle vendite di automobili (435.675 autovetture) ha riguardato il 20,36 per cento di vetture nuove e il 76,64 per cento di usate.

Sempre nel 2013 la quota di mercato di Fiat Group Automobiles in Italia si è attestata al 28,67%, in calo rispetto al 29,58% del 2012. A dicembre invece la quota del Lingotto è scesa al 27,97% dal 29,12% di un anno fa. A novembre la quota di mercato del gruppo Fiat era al 27,19%. ‘

Si chiude un anno di grandi difficoltà nel quale non si sono riusciti a definire interventi significativi di rilancio del settore come la riduzione della pressione fiscale su famiglie ed imprese e sul recupero dell’occupazione, in particolare quella giovanile“, ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. “Riteniamo che nel 2014, pur con un lieve miglioramento di alcuni indicatori economici, ma in assenza di interventi incisivi, avremo un’inversione di tendenza puramente tecnica e non una vera ripresa, che esprimerà una crescita limitata attorno al 2,4% su base annua e 1.335.000 immatricolazioni”.

Secondo il Centro studi Promotor, la crescita delle immatricolazioni è di buon auspicio per il 2014. “Il segnale positivo arrivato in dicembre era atteso già da diversi mesi ed è di buon auspicio per il 2014“.

Tuttavia il dato delle vendite di dicembre potrebbe essere influenzato dal fenomeno delle immatricolazioni dirette dei concessionari, che preferiscono targare le auto che poi venderanno come “km/Zero” o “auto aziendali”, effettuando sconti sul prezzo ufficiale di vendita che può variare dal 15 al 40 per cento, anche nella formulazione di offerte che includano optional costosi a prezzo abbattuto.

Per quanto riguarda i marchi automobilistici, al primo posto resta Fiat, che però chiude il mese con un calo dell’1,13 per cento (18.013 immatricolazioni) e un totale 2013 a 279.279 unità (-5,29 per cento). Nel gruppo in calo anche Alfa Romeo (-16,80 per cento, con 2.135 unità vendute a dicembre e un totale annuo di 31.649 vetture, in calo del -24,97 per cento) e Chrysler/Jeep/Dodge (-11,95 per cento a dicembre e 457 unità con un calo annuo dell’11,12 per cento a 5.829 vetture). In leggera crescita invece Lancia, che termina l’ultimo mese dell’anno in aumento dello 0,77 per cento a 4.205 unità, mentre il 2013 resta negativo con un -20,18 per cento e 57.016 vetture immatricolate.

Fra i principali marchi esteri, ultimo mese dell’anno particolarmente positivo per Ford (+15,41 per cento), Opel (+23,19 per cento) e Volkswagen (+25,03 per cento), mentre restano in negativo Citroën (-24,83 per cento), Toyota (-19,85 per cento) e Chevrolet (-23,04 per cento), anche se in quest’ultimo caso dovrebbe aver pesato l’annuncio di General Motors di voler interrompere nel 2015 la commercializzazione di questo marchio in Europa.

Sull’intero 2013, invece, domina il segno negativo su quasi tutto il mercato con l’eccezione di Bmw (+0,14 per cento), Kia (+10,48 per cento), Mercedes (+7,42 per cento), Renault (+9,76 per cento) e la controllata Dacia (+3,64 per cento).

Credit: Adnkronos, ASCA