Papa Francesco: “Il Vangelo si annuncia con la dolcezza, non con bastonate”

“Tentazione collegarlo con la condanna”, afferma il Pontefice

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Roma – Il Vangelo non ha bisogno delle bastonate per essere annunciato: lo ha ricordato ai suoi confratelli gesuiti papa Francesco, celebrando la messa nella Chiesa del Gesù. “Mi viene da pensare alla tentazione, che forse – ha detto, secondo il resoconto pubblicato sul sito di Radio Vaticana – possiamo avere noi e che tanti hanno, di collegare l’annunzio del Vangelo con bastonate inquisitorie, di condanna“.

No, il Vangelo – ha aggiunto – si annunzia con dolcezza, con fraternità, con amore!“. Il Papa ha poi detto che “bisogna cercare Dio per trovarlo, e trovarlo per cercarlo ancora e sempre: è questa – ha spiegato – la vera essenza della religiosità dei gesuiti“.

Secondo Bergoglio “essere gesuita significa essere una persona dal pensiero incompleto, dal pensiero aperto: perché pensa sempre guardando l’orizzonte che è la gloria di Dio sempre maggiore, che ci sorprende senza sosta. E questa è l’inquietudine della nostra voragine. Quella santa e bella inquietudine“.

Solo questa inquietudine – ha spiegato, secondo il resoconto pubblicato dal sito di Radio Vaticana – dà pace al cuore di un gesuita, una inquietudine anche apostolica, non ci deve far stancare di annunciare il kerygma, di evangelizzare con coraggio. E’ l’inquietudine che ci prepara a ricevere il dono della fecondità apostolica. Senza inquietudine siamo sterili

Credits: TMNews