Sequestrato il casco da sci di Schumacher, consegnato dopo giorni dalla famiglia

Il casco protettivo munito di telecamera, utilizzato da Schumacher il giorno dell’incidente sugli sci, è finalmente nelle mani della gendarmeria. Cercato per giorni sulla pista senza esito, l’elmetto è stato poi consegnato dalla famiglia di Schumacher dopo un iniziale rifiuto

Il luogo dell'incidente a Schumacher (Foto de "Il Messaggero")

Michael Schumacher sarebbe diventato testimone oculare del suo stesso incidente.

Il campione, attualmente in coma farmacologico indotto presso la Clinica Universitaria di Grenoble, il giorno del suo incidente com’è noto indossava un casco da sci che si sarebbe rotto quando, cadendo, ha impattato contro una roccia sbattendo violentemente la testa.

Il casco indossato dal pluricampione del mondo sarebbe stato munito di una microtelecamera.

A segnalare la presenza della telecamera molti testimoni oculari, fra cui il figlio di Schumacher, il quattordicenne Mick, la sua fidanzatina e il maggiordomo dell’ex pilota, tutti presenti al momento della tragedia. La procura di Albertville, che coordina le indagini, avrebbe disposto il sequestro del casco da giorni, ma la gendarmeria, incaricata di prelevare la videocamera montata sull’elmetto, non sarebbe riuscita a venirne in possesso se non nella tarda serata di oggi.

Secondo quanto riferito dalla rete BFMTV, la gendarmeria ha cercato per giorni la videocamera sulla pista di Monte Saulire a Méribel, luogo dell’incidente, senza alcun esito fino a quando, stasera, recatasi all’ospedale, l’avrebbe finalmente ricevuta in consegna, dopo non poca insistenza, dalla famiglia Schumacher.

Motivi di privacy e desiderio di riservatezza sarebbero stati alla base della ritrosia dei familiari nella consegna della prova alle autorità. Visto il violento impatto, che ha causato la rottura del casco da sci del tedesco, la telecamera  potrebbe però aver subito danni e non essere, quindi, di alcuna utilità alle indagini.

Ultimo aggiornamento 3 Gennaio 2014, ore 23.50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA