F1 Grand Prix 2014: la rivoluzione inizia a Jerez

Ad oggi, solo quattro squadre hanno confermato la propria presenza ai test invernali di Jerez: Ferrari, McLaren, Mercedes, Caterham. Sulle loro monoposto verrà testato il nuovo sensore per il controllo del consumo di carburante, la cui massima efficienza dipende anche dallo stile di guida del pilota. I team assenti in pista useranno Jerez come osservatorio per spiare le novità in campo

 

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Una corsa contro il tempo di progettisti, ingegneri e piloti per mettere in atto, in poco più di tre mesi, la rivoluzione radicale sancita dal regolamento 2014 della FIA, le cui parole chiave sono risparmio di consumi e di costi, efficienza energetica, affidabilità e innovazione.

E proprio per garantire il controllo dei consumi, sono stati imposti dalla FIA tempi strettissimi alla compagnia Gill Sensor, per la realizzazione del sensore a ultrasuoni, che misura e assicura non si superi il consumo imposto.

Ultrasonic Fuel Flow MeterL’Ultrasonic Fuel Flow Meter è stato omologato solo nei giorni scorsi e verrà usato sia in Formula Uno sia nel Campionato Mondiale Endurance; ha un margine di errore di circa l’1,5%; soddisfa i requisiti di precisione imposti dalla Federazione Internazionale dell’Automobile; è stato progettato per l’utilizzo con tutti i tipi di carburante (benzina, gasolio e miscele di etanolo aggressive), per resistere ai livelli estremi di vibrazione e temperature, per misurare la velocità di flusso del carburante, per monitorarne in tempo reale il consumo e per misurare la temperatura del combustibile.

Il gioiellino, preciso e affidabile, verrà consegnato, nei prossimi giorni, ai team così da poter essere testato durante le prove invernali a Jerez de la Frontera, dal 28 al 31 gennaio prossimi.

La FIA si salva dal ritardo sulla tabella di marcia imposta dal calendario del Mondiale di Formula Uno 2014, mentre sfora la Lotus, dando forfait per il test andaluso, anche se “non sarà l’unica squadra mancante all’appuntamento”, ha assicurato Eric Boullier, team principal della squadra di Enstone.

Puntuali invece Ferrari, McLaren, Mercedes e Caterham, che proprio il primo giorno dei test di Jerez presenteranno le monoposto ‘dal vivo’, in linea con l’austerity imposta dalla FIA. Solo qualche giorno prima, tra il 23 e il 25 gennaio (ancora la data ufficiale non è stata comunicata, ndr) la Ferrari presenterà la monoposto del 2014 a Maranello: la denominazione sarà scelta dal popolo dei social network. Il 24 gennaio sarà presentata online la nuova McLaren MP4-29.

Resta il dato sconcertante di soli quattro team su undici presenti ai test pre-stagionali. Eppure, i test dovrebbero costituire un valore aggiunto, consentendo di migliorare le prestazioni nel minor tempo possibile, una possibilità cui non rinunciare per motivi di budget o scelta strategica. Invece, prevale la tattica e la prudenza, cosicché i team non in pista, ma presenti, useranno Jerez per “osservare” le prime monoposto del 2014, se pur in via di sviluppo. Una sorta di spionaggio legalizzato.

Potrebbe esserci il caos”, avverte il team principal della McLaren, Martin Whimarsh, “era da tempo che non si stava al muretto durante una gara con addosso la tensione che qualcosa potesse andare storto. L’affidabilità è ormai talmente elevata che non si era più concepita l’idea di non finire la gara”.

Tagliare il traguardo potrebbe essere un obiettivo non certo, messo in dubbio proprio dal limite di 100 Kg di carburante a gran premio ovvero dalla difficoltà di regolare la velocità, controllare le frenate e gestire gli pneumatici al meglio. Di conseguenza, diventa fondamentale che i piloti cambino stile di guida per vincere il campionato 2014.

Inizia a Jerez una radicale rivoluzione del Circus finalizzata all’azzeramento delle gerarchie: prima fra tutte proprio quella tra piloti, con l’obiettivo di aumentare la competizione fra i piloti di punta che tra questi e la new generation. La differente esperienza potrebbe fare la vera differenza, visto che i secondi sono cresciuti sui simulatori, mentre i primi hanno più esperienza in pista. La tecnica di guida più intelligente decreterà il vincitore.

Ultimo aggiornamento 12 Gennaio 2014, ore 19.14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA