“Spese pazze” nel Parlamento siciliano: i nomi degli indagati

Indagati deputati regionali dell’attuale legislatura e della precedente, ma anche alcuni funzionari. Tredici capigruppo raggiunti da avviso di garanzia, interrogatori dal 24 gennaio, con Francesco Musotto

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L’indagine della procura di Palermo sulle “spese pazze” in Sicilia coinvolge deputati dell’attuale legislatura e della precedente. Ecco i nomi (in ordine alfabetico): Giulia Adamo, Roberto Ammatuna, Pino Apprendi, Giovanni Ardizzone, Giuseppe Arena, Alessandro Aricò, Giovanni Barbagallo, Marcello Bartolotta, Mario Bonomo, Giambattista Bufardeci, Francesco Calanducci, Nunzio Cappadona, Marianna Caronia, Francesco Cascio, Salvatore Cascio, Santo Catalano, Michele Cimino, Giuseppe Cipriani, Salvatore Cordaro, Antonello Cracolici, Paolo Colianni, Vladmiro Crisafulli, Giovanni Cristaudo, Carmelo Currenti, Nicola D’Agostino, Orazio D’Antoni, Antonio D’Aquino, Roberto De Benedictis, Cateno De Luca, Giacomo Di Benedetto, Giuseppe Di Giacomo, Giovanni Di Mauro, Nino Dina, Michele Donegani, Davide Faraone, Giuseppe Federico, Massimo Ferrara, Cataldo Fiorenza, Marco Forzese, Michele Galvagno, Giuseppe Gennuso, Luigi Gentile, Giuseppe Gianni, Giovanni Greco, Salvatore Giuffrida, Baldo Gucciardi, Carmelo Incardona, Giuseppe Laccoto, Nicola Leanza, Salvatore Lentini, Innocenzo Leontini, Giuseppe Lo Giudice, Raffaele Lombardo, Giuseppe Lupo, Rudi Maira, Vincenzo Marinello, Ignazio Marinese, Livio Marrocco, Bruno Marziano, Bernardo Mattarella, Riccardo Minardo, Francesco Mineo, Francesco Musotto, Enzo Napoli, Raffele Nicotra, Camillo Oddo, Giovanni Panepinto, Filippo Panarello, Gianni Parisi, Mario Parlavecchio, Salvo Pogliese, Orazio Ragusa, Franco Rinaldi, Fortunato Romano, Paolo Ruggirello, Riccardo Savona, Gugliemo Scammacca Della Bruca, Antonino Scilla, Giuseppe Spampinato, Calogero Speziale, Giuseppe Sulsenti, Salvatore Termine, Gaspare Vitrano.

Inquisiti anche alcuni dipendenti e consulenti dei gruppi parlamentari: Vincenzo Barbaro, Gregorio Di Liberto, Lorenzo De Luca, Anna Lucia Drago, Sergio Iraci, Elena Mancuso, Vito Messana, Margherita Messina, Anna Maria Roscioli,  Raimondo Sciascia.

Vale la pena di precisare che di tutti gli indagati solo 13 persone – tutti i capigruppo – sono stati invitati a comparire nei prossimi giorni dagli inquirenti della procura di Palermo: Giulia Adamo, Giambattista Bufardeci, Nunzio Cappadona, Marianna Caronia, Antonello Cracolici, Nicola D’Agostino, Cataldo Fiorenza, Nicola Leanza, Innocenzo Leontini, Rudy Maira, Livio Marrocco, Francesco Musotto, Paolo Ruggirello.

Gli interrogatori inizieranno il 24 gennaio prossimo con Francesco Musotto, il quale che verrà sentito dal procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci e dai sostituti Maurizio Agnello, Luca Battinieri e Sergio Demnontis titolari dell’inchiesta.

Il Parlamento siciliano è il più antico d’Europa. Un valore depauperato e non certo per una vicenda grave, che però abbiamo la sensazione si sgonfierà. Lo stato dell’isola condanna all’ignominia tutti i politici siciliani, coinvolgendo purtroppo anche le persone perbene (poche). Una tragedia storica…

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