Kabul, attacco a ristorante: 14 morti La polizia: ”Anche stranieri tra le vittime”

Nel mirino un locale libanese, molto frequentato da chi lavora nelle vicine ambasciate. I Talebani rivendicano l’attentato kamikaze. La Farnesina verifica l’eventuale presenza di italiani tra le vittime

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Kabul – È di almeno 14 morti il bilancio di un’esplosione che ha colpito un ristorante libanese a Kabul – il “Taverne” – molto frequentato da stranieri che lavorano nelle vicine ambasciate. “Sono state uccise 14 persone – ha detto Mohammad Zahir, capo della polizia di Kabul, all’agenzia Dpa – e altre quattro sono state ferite nell’attacco suicida. Tra i morti ci sono alcuni stranieri”.

Nel rivendicare l’attentato kamikaze, il portavoce dei Talebani, Zabiullah Mujahid, ha affermato che “erano presenti stranieri al momento dell’attacco e, in base alle prime notizie, sono state uccise autorità tedesche”. Ma inizialmente il portavoce della polizia di Kabul, Hashmat Stanekzai, aveva smentito, parlando solo di cinque feriti “tutti afghani”.

Funzionari tedeschi a Kabul contattati dalla Dpa per ora non hanno commentato. Stando alla ricostruzione della tv afghana Tolo, che ha raccolto i racconti dei testimoni, un kamikaze è entrato in azione davanti al ristorante libanese nel quartiere di Wazir Akbar Khan, dove si trovano varie ambasciate. Prima e dopo l’esplosione sono stati uditi colpi d’arma da fuoco.

L’Unità di crisi della Farnesina, in raccordo con l’ambasciata a Kabul, sta facendo delle verifiche sull’eventuale presenza di italiani fra le vittime.

Credit: Adnkronos – Ultimo aggiornamento 17 Gennaio 2014, ore 22.20