Renzi: “Ai partitini non piace la riforma elettorale? Si arrangino”

Il segretario democratico a “Porta a Porta”: “c’è chi non si è mai messo in gioco e ora fa una questione sulle preferenze”

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Roma – “I partitini si arrabbiano? Io cambierei le consonanti, si arrangino“. Lo ha detto Matteo Renzi a “Porta a Porta” parlando della riforma elettorale, alla fine di una giornata politica convulsa che ha visto il segretario del Partito Democratico incassare prima le dimissioni di Cuperlo dalla presidenza del partito, con scambio di lettere tra i due, e poi le critiche delle forze politiche più piccole, che temono come lo sbarramento previsto dalla proposta di legge elettorale votata ieri dal Pd possa metterli fuori gioco.

Renzi ha spiegato: “Trovo sconcertante il fatto che a fronte di un quadro che mette insieme la riforma del Titolo V, il Senato gratis, le Regioni a dieta, un taglio di 1 miliardo ai costi della politica ci si lamenti che non ci sono le preferenze. Allora chiamate Goldrake, io più di così non potevo arrivare“. “C’è chi non si è mai messo in gioco – ha aggiunto ancora – e non parlo di Cuperlo, e ora fa una questione sulle preferenze: Quagliariello, eletto con i voti di Berlusconi, questa grande battaglia di libertà e di coscienza perché non l’ha fatta con il Porcellum?

Poi il segretario del PD ha svelato come sulle preferenze lui stesso avrebbe preferito inserirle nel nuovo sistema elettorale, preferendole alle liste bloccate: “Lo confesso: sono un sostenitore delle preferenze. Purtroppo sul punto si e’ registrata una netta ostilita’ di Forza Italia, ha rivelato”. Tuttavia, “ottenuto il via libera su tutte le riforme, abbiamo dovuto cedere su questo punto. Altrimenti saltava tutto“, ha riconosciuto Renzi.

Ancora, rivolto alla minoranza dei “democratici” e alla critiche alle liste bloccate, ha osservato: “Aggiungo. Sul sì alle preferenze fino a un anno fa nel Pd ero in netta minoranza. Giudico quindi pretestuoso l’accanimento contro questo accordo – ha obiettato – se basato solo sulle preferenze“.

Credit: Adnkronos/Ign