Electrolux, Serracchiani “striglia” Zanonato: dovrebbe dimettersi

L’esponente del Pd: “Come presidente di Regione devo esprimere un vivissimo rammarico per la condotta tenuta dal ministro Zanonato, che ha preferito saltare tutti i livelli di mediazione, inclusi quelli istituzionali, credendo di risolvere la crisi buttando a mare lo stabilimento di Porcia”

Debora Serracchiani, presidente (PD) del Friuli Venezia-Giulia

Trieste – “Nella gestione della crisi Electrolux il ministro Zanonato ha dimostrato di non avere l’equilibrio necessario per ricoprire il suo delicato incarico: dovrebbe dimettersi“. Così la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, commentando la dichiarazione resa al ‘Gazzettino’ dal ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, secondo il quale “i problemi e le difficoltà del gruppo svedese riguardano solo lo stabilimento di Porcia e non quello di Susegana“.

A queste parole ha replicato Serracchiani. “Come presidente di Regione devo esprimere un vivissimo rammarico per la condotta tenuta dal ministro Zanonato, che ha preferito saltare tutti i livelli di mediazione, inclusi quelli istituzionali, credendo di risolvere la crisi buttando a mare lo stabilimento di Porcia. Per noi – ha protestato la presidente del Friuli Venezia-Giulia – è inaccettabile il metodo e soprattutto il merito. Ricordo che il 26 novembre in prefettura a Trieste, alla mia presenza, il ministro Zanonato ha assicurato ai lavoratori di Electrolux che sarebbe andato in visita a Porcia: siccome lo stanno ancora aspettando, ci vada lui ora a dirgli che solo loro devono chiudere“.

Nella feroce affermazione di Debora Serracchiani – che trova concordi molti esponenti politici e molti cittadini di Padova, che hanno ben chiare le capacità amministrative di Flavio Zanonato – si è inserita la Lega Nord. “Dalle parole ai fatti – ha detto Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord al Senato – Serracchiani chiede le dimissioni del ministro Zanonato? Il Pd le formalizzi in Parlamento subito. Noi le sosteniamo“.

Bitonci ha peraltro rincarato la dose della ‘strigliata‘: ”Del resto tutto il governo Letta sta affondando. In polemica con Renzi-Fonzie si è dimesso in commissione Affari Costituzionali in Senato il relatore al decreto per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Letta vada a casa subito. Il suo esecutivo sta cadendo a pezzi“.

Credit: Adnkronos