Austria, coppie lesbiche autorizzate a inseminazione artificiale

La Corte Costituzionale di Vienna si adegua alle indicazioni della Corte di Strasburgo

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Vienna – Le coppie lesbiche austriache hanno vinto la loro battaglia legale e sociale. La Corte Costituzionale ha infatti autorizzato le coppie di donne, costrette finora a cercare soluzioni all’estero per dare vita a una famiglia, a ricorrere all’inseminazione artificiale anche in patria.

Brigitte Bichler, il cui ricorso assieme alla compagna e a un’altra coppia ha portato a quest’ultimo sviluppo, aveva concepito il figlio di 4 anni in Danimarca, uno dei nove paesi europei che consentono alle coppie di donne di beneficiare della procreazione medica assistita.

La corte costituzionale austriaca ha dato tempo fino alla fine dell’anno al legislatore per modificare la normativa, che ancora limita la donazione di sperma alle solo coppie eterosessuali. I giudici austriaci, seguendo la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, hanno rilevato che non esiste “alcuna ragione particolarmente convincente o grave” che giustificherebbe una differenza di trattamento tra coppie etero e omosessuali.

Oltre alla Danimarca e agli altri paesi scandinavi (Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda) anche Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna consentono già alle copie omosessuali di ricorrere all’inseminazione.

Credit: TMNews