A Bologna c’è ‘Arte Fiera’ per appassionati e cultori di arte moderna e contemporanea

La città felsinea si veste a festa per la maratona internazionale di arte moderna e contemporanea e si prepara per l’arrivo del capolavoro di Veermer

foto UFFICIO STAMPA  NUCCI / NADALINI

La trentottesima edizione di Arte Fiera, inaugurata ieri e aperta fino a lunedì 27 gennaio a BolognaFiere, si annuncia ricca di novità volte a inglobare le nuove tendenze del mercato, a ampliare il pubblico sempre crescente di appassionati e di collezionisti d’arte e a migliorare la qualità della manifestazione così da renderla più competitiva rispetto alle numerose fiere nazionali e internazionali.

Queste scelte sono state dettate dalla precisa volontà dei direttori artistici Cladio Spadoni e Giorgio Verzotti che hanno fermamente scommesso su un approccio più curatoriale tanto che il salone internazionale di arte moderna e contemporanea del 2014 darà spazio a 172 gallerie – il 27% in più rispetto all’anno precedente – a 1100 artisti nazionali e internazionali – noti e emergenti – a oltre 200 espositori tra gallerie, periodici d’arte, editori, istituzioni e librerie. Vi saranno inoltre una sezione dedicata unicamente alla fotografia d’autore, 20140124 - Bologna-Arte-Fiera-2014-320x199esposizioni sulla pittura europea della seconda metà dell’800 e poi un focus sulla Cina e su 10 gallerie dell’est Europa.

La decisione di differenziare la proposta di Arte Fiera, attraverso l’esposizione di svariate tipologie di opere – sculture, pitture, fotografie, video installazioni, disegni – di periodi e stili diversi, nasce dalla consapevolezza di una richiesta mutata che vede le collezioni sempre più aperte alla multidisciplinarietà. Non a caso, infatti, i direttori artistici hanno puntato, quest’anno, anche sull’arte della seconda metà dell’Ottocento, rappresentata principalmente da quegli artisti più moderni, capaci di anticipare il futuro. Ecco che dal confronto e dal dialogo tra passato e presente – in cui nomi quali De Nittis o Lega vengono accostati a “colleghi” contemporanei – nasce una riflessione sul mondo dell’arte più complessa e profonda, non ingessata in suddivisioni cronologiche e scolastiche ma guidata alla comprensione di quei caratteri essenziali e al tempo stesso universali rintracciabili in un’opera d’arte.

La scelta dei due direttori artistici della fiera d’arte è stata sostenuta anche dal presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, che ha sottolineato come “la crescita di partecipazione ad Arte Fiera è ancora più importante perché è il risultato della impostazione curatoriale promossa dai direttori artistici. In questo modo Arte Fiera torna ad essere l’appuntamento di riferimento per il mondo dell’arte moderna e contemporanea che valorizzando le gallerie partecipanti propone temi e percorsi al mercato e al sistema dell’arte. Oltre che fiera, quindi, un grande evento culturale che continua la propria missione di indicare la strada per superare la crisi al mercato dell’arte in Italia, con una formula innovativa, ampliata e attenta alle nuove tendenze ormai consolidate tra i collezionisti, a cui è diretto il nostro lavoro di organizzatori”.

Come nelle precedenti edizioni, anche nel 2014, Arte Fiera si aprirà alla città di Bologna che diventerà contenitore di numerosi eventi legati al mondo dell’arte moderna e contemporanea e scenario di Art City – in collaborazione con il Comune di Bologna e l’Assessorato alla Cultura – una serie di iniziative all’interno degli spazi museali. In programma un omaggio all’artista bolognese Giorgio Morandi, la mostra “Mondi Industriali 014” – antologia di opere della Collezione di Fotografia su Industria e Lavoro della Fondazione Mast – e poi ancora sabato 25 gennaio sarà la volta dell’Art White Night, la maratona notturna sull’arte – completamente gratuita – per le vie della città.

Che Bologna abbia in serbo per il 2014 tante novità lo ricorda lo stesso Duccio Campagnoli che non può non ricordare l’altro attesissimo appuntamento in città – già all’opera con pulizie straordinarie in centro, convenzioni con alberghi e ristoranti, indicazioni stradali e miniguide – la mostra itinerante “La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age” a Palazzo Fava che, grazie alla presenza del capolavoro di Johannes Veermer e essendo l’unica tappa europea prima del rientro al Mauritshuis, ha già fatto registrare, durante il primo giorno di prenotazioni, 15.000 richieste in sole 8 ore

Arte Fiera 2014 si è aperta con l’omaggio a Claudio Abbado, con 8.000 persone – fra collezionisti, vip e giornalisti – che hanno partecipato al vernissage nei padiglioni 25 e 26. Il “saluto di tutti noi al grandissimo artista che abbiamo abbracciato”, ha esordito il presidente di BolognaFiere, Campagnoli, che ha richiamato un grande applauso spontaneo del pubblico presente al centro servizi, teatro dell’inaugurazione della Fiera Internazionale dell’arte moderna e contemporanea. 

Grazie al coraggio e all’impegno dei protagonisti di Arte Fiera, i galleristi – ha continuato il presidente della fiera di Bologna – abbiamo fatto qualcosa di utile per l’arte in Italia. Una sollecitazione e una valorizzazione del mercato per quello che amiamo di più nel nostro Paese, l’arte e la cultura“, ha concluso”.

Sul palco anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, i due direttori artistici di Arte Fiera, Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, Marco Scotini, curatore della mostra “Arte Fiera Collezionismi. Il piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa” (al Museo Civico Archeologico fino al 16 marzo), Giovanna Melandri, presidente del Maxxi, Guido Mologni, direttore BolognaFiere SH Contemporary, Fabio Castelli, direttore MIA – Milan Image Art Fair, Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Istituzione Bologna Musei, Anna Maria Gambuzzi, presidente delle Gallerie italiane d’Arte Moderna e Contemporanea..

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