La Ferrari F14 T fa battere il cuore dei ferraristi, a prescindere…

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Una monoposto di Maranello suscita emozioni che non attengono all’estetica, perché la monoposto più bella – anche se può sembrare banale – è quella più veloce di tutte le altre. Sulla vettura del 2014 si ripongono le speranze di un ritorno alla vittoria iridata e i ferraristi sognano…

© FERRARI F14 T - Foto © STUDIO ERCOLE COLOMBO

Appena presentata, la nuova nata in casa Ferrari, la chiacchieratissima F14 T, ha fatto discutere. La storia si ripete, il Cavallino Rampante si ama o si odia e, anche in questa occasione, non le aspettative non sono state smentite.

Come una calamita ha mosso (e smosso) il popolo del web, cominciando dal battesimo che ha decretato la scelta del nome fra le varie opzioni. Oltre un milione di voti e il potere decisionale dei fan ha decretato la pole position per F14 T. Un nome da primo piano e, secondo voci di corridoio, dalla sottigliezza subliminale con un messaggio in codice, se c’è, FIAT. Che ben venga la bandiera italiana nel mondo! In concreto il nome indica l’anno di costruzione e la presenza del turbocompressore nel motopropulsore.

Grande attesa ieri per la presentazione via web della nuova concorrente di Maranello al campionato mondiale di F1. Alle 14.30, il sito ufficiale ha aperto il sipario svelando l’oggetto del desiderio per tutti tifosi. Pazzesca la velocità di divulgazione della protagonista del giorno e, come una star, ha spopolato in rete con una valanga di commenti pro e contro.

Le bellezze da pista 2014 hanno una veste molto differente, davvero curiose nell’interpretazione del regolamento, una vera rivoluzione delle linee che ha toccato anche la Ferrari, ma trattandosi di una protagonista, il clamore per le sue forme ha avuto grande eco. Bene bene, un marchio sempre in primo piano, ma si sà l’estetica è puramente soggettiva e di poco rilievo nell’ambito corse. Il verdetto sarà la pista e il lunghissimo calendario della stagione 2014.

La F14 T è un progetto nato nel 2012 e che rappresenta una delle più importanti rivoluzioni tecniche nella storia della F1. Le modifiche regolamentari hanno imposto per motivi di sicurezza un abbassamento del telaio e del musetto, ciò spiega la particolarità delle nuove forme delle monoposto finora presentate.

Spiazzante il nuovo aspetto, ma grandi rivoluzioni non visibili si celano sotto il telaio. Diverso sistema di raffreddamento per il nuovo motore termico V6 , posto all’interno del motopropulsore, con radiatori dedicati ad acqua e olio-motore di dimensioni ridotte rispetto al passato. Riprogettato completamente anche il sistema frenante, presente un sistema brake-by-wire, un dispositivo che consente di ottimizzare la modulazione del pedale e il bilanciamento durante le operazioni di frenata. Riguardo la trasmissione, il motopropulsore 2014 produrrà picchi di potenza maggiori rispetto al 2013, garantendo un valore di coppia superiore ad un numero di giri inferiore. Cambiano anche i rapporti, solo otto da utilizzare per tutta la durata del campionato.

La Ferrari è sempre una grande protagonista e ancor di più nella nuova stagione con la rappresentanza di due piloti dal talento sopraffino: Fernando Alonso e Kimi Raikkonen (bentornato Iceman)!

Le attese sono altissime, con una gran sete di vittoria da parte di Alonso e una determinazione di ghiaccio di Raikkonen. Personalmente apprezzo i due piloti, di certo non mancherà lo spettacolo. I ferraristi guardano anche al titolo mondiale costruttori e al ritorno del marchio storico all’eccellenza, ma è il cuore dei fan il motore più potente della passione!

Buona fortuna, ragazzi!

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ROSS

Rossella La Notte

Sono stata folgorata da un go-kart da bambina, da allora niente è stato uguale. Cresciuta come fissa spettatrice del “mio” rally del Gargano, ho coltivato l’interesse per le competizioni automobilistiche seguendo la stampa in ogni sua articolazione. Colpita ed affondata dal fascino della F1, ho coltivato la mia passione di scrivere come modo per fissare i ricordi e le forti emozioni vissute. Organizzo eventi sportivi, collaboro con l’Associazione Karting Milano e ho elaborato il progetto “Karting Giovani”, mirato ad avvicinare la scuola al mondo del karting. Ho collaborato con il campionato Formula 2000 Light. Su THE HORSEMOON POST curo una rubrica - Ross Zone – in cui mi occupo di Formula 1.