E’ morto Philip Seymour Hoffman, premio Oscar per Truman Capote

L’attore, premio Oscar per “Truman Capote”, è morto all’età di 46 anni

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La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan, a New York. La causa della morte, apparentemente, sarebbe un’overdose; gli agenti di polizia hanno infatti affermato di aver trovato il corpo esanime dell’attore con ancora l’ago ipodermico nel braccio.

L’allarme è stato dato da un assistente personale che ha subito chiamato il 911, alle 11.30 ora di New York.

Nel 2006 Hoffman ammise pubblicamente di aver abusato di sostanze stupefacenti, ma era riuscito a risolvere il problema grazie alla riabilitazione. Nel 2012, però, l’attore era finito in clinica per dieci giorni in modo da disintossicarsi successivamente a una ricaduta.

Se n’è andato così una delle personalità più dirompenti di Hollywood.

Classe 1967, Philip Seymour Hoffman dopo una prima parte di carriera passata come formidabile caratterista (soprattutto nei film dell’amico Paul Thomas Anderson) esplode nel 2005 grazie all’interpretazione dell’illustre giornalista Truman Capote in “Capote”, che gli frutterà il premio Oscar come miglior attore l’anno seguente, un Golden Globe e un BAFTA.

Da quel momento la sua carriera è stata in rapida ascesa: ottiene la parte del villain principale in Mission: Impossible III, lavora con Sidney Lumet in Before the Devil Knows You’re Dead (Onora il padre e la madre) dove fornisce una magistrale performance, è un speaker radiofonico hippy in The Boat That Rocked (I Love Radio Rock) e un allenatore di baseball scontento in Moneyball, al fianco di Brad Pitt.

Ultimamente aveva sbalordito ancora una volta nei panni di Lancaster Dodd nel film The Master, una sorta di Ron Hubbard, che nell’immediato secondo dopoguerra crea una setta secondo teorie discutibili. L’interpretazione in questo film, diretto ancora da Paul Thomas Anderson, gli frutterà la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia (ex-aequo con Joaquin Phoenix), più un’altra nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Le altre due nomination le ha ricevute per Il dubbio (2008) e La guerra di Charlie Wilson (2007) sempre come non protagonista.

A Most Wanted Man, il suo ultimo film, è stato presentato pochi giorni fa al Sundance Film Festival; inoltre erano attualmente in corso le riprese degli ultimi due capitoli della saga The Hunger Games, in cui Hoffman era coinvolto.

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Philip Seymour Hoffman vince l’Oscar al miglior attore 2006 per Capote: