Messora (M5S) si scusa con la Boldrini: “battuta infelice, ora abbassare i toni”

Il consulente per la comunicazione del Movimento 5 Stelle afferma però che Laura Boldrini “dall’episodio della tagliola presidente della Camera ha perso l’imparzialità”

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Roma – Il tweet sul presidente della Camera (“Cara Laura, volevo tranquillizzarti. Anche se noi del blog di Grillo fossimo tutti potenziali stupratori, tu non correresti alcun pericolo“) “era dettato da profonda amarezza nel vedere come viene trattata un’opposizione votata da 9 milioni di persone“. Così Claudio Messora, responsabile Cinque Stelle della comunicazione al Senato, intervistato dal Corriere della Sera.

In questi giorni c’è stata una escalation di toni sempre più accesi, che devono essere smorzati“, afferma Messora e “proprio per questo ho iniziato io chiedendo scusa per quella che voleva essere una battuta, infelice e fuori luogo, che certo non è stata presa come tale“.

Il responsabile della comunicazione dei “grillini” spiega che non era sua intenzione giustificare atteggiamenti sessisti, ma poi rileva che “Laura Boldrini dall’episodio della tagliola ha perso l’imparzialità, la terzietà che dovrebbe contraddistinguere il suo ruolo: il suo dovere dovrebbe essere quello di tutelare la minoranza“, osservazione putroppo fondata.

Noi non chiediamo altro che abbassare i toni e tornare a parlare dei contenuti“, chiede Messora, ma per questo “è necessario che tutti facciano un passo indietro e si assumano le proprie responsabilità. Non è possibile – spiega – per esempio, votare la legge elettorale in pochi secondi come è successo in commissione Affari costituzionali“.

Le dichiarazioni di Messora sono però valse a quietare il clima solo per poco. Poi Grillo è rientrato con il solito metodo delicato… (ma infondato?)…

Credit: TMNews